nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] o di collegamento. 2. a. In epigrafia e paleografia, gruppo di due lettere, o tre, legate tra di loro per mezzo di un elemento comune nel segno: per es. MB = mb, NT = nt. b. In linguistica, séguito di suoni in un dato ordine fonetico (n. vocalico ...
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omo-
òmo- [dal gr. ὁμο-, forma assunta in composizione dall’agg. ὁμός «uguale, simile»; lat. scient. homo-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali [...] ...», «che è dello stesso ...» e sim. In qualche caso indica somiglianza, con la funzione che è più propria dell’elemento omeo-. In chimica, spec. in quella organica, indica che due composti sono simili, oppure che sono omologhi e differiscono tra ...
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controspinta
s. f. [comp. di contro- e spinta]. – 1. Nella scienza delle costruzioni, forza di reazione di un elemento strutturale che si contrappone a una spinta su di esso esercitata da un altro elemento [...] (per es., l’azione di contrasto esercitata da un contrafforte sulla spinta di un arco). 2. Nella navigazione aerospaziale, l’azione frenante applicata a un satellite quando si debba diminuirne la velocità ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico [...] russo G. W. Osann, e confermato poi (1844) da K. K. Klaus]. – Elemento chimico, di simbolo Ru, numero atomico 44, peso atomico 101,07, presente in natura allo stato nativo nei minerali di platino e, raramente, sotto forma di solfuro (laurite): è un ...
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suffiggere
suffìggere v. tr. [dal lat. suffigĕre «attaccare sotto», comp. di sub- e figĕre «ficcare, attaccare»] (io suffiggo, tu suffiggi, ecc.; raro il pass. rem. suffissi, suffiggésti, ecc.), non [...] com. – In linguistica, aggiungere a una parola, a una radice tematica, ecc., un elemento che abbia o meno funzione di suffisso: suffiggendo l’elemento «-one» a un nome si forma l’accrescitivo. ◆ Part. pass. suffisso, con valore verbale: lettera, ...
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poplifugio
poplifùgio s. m. [dal lat. poplifugia -orum, comp. di popŭlus «popolo» e fugĕre «fuggire»]. – Festa degli antichi Romani, celebrata il 5 luglio (parallela al regifugio), in cui elemento essenziale [...] era la fuga del popolo dopo il sacrificio nel comizio: era certamente una cerimonia di carattere magico, parallela ad altre cerimonie in cui la fuga è un elemento costitutivo dell’atto religioso; ma il significato preciso di questa fuga è ignoto. ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] biglietti di banca, titoli di stato o azionarî, obbligazioni di piccolo t. o di grosso taglio. 5. a. Riferito a strumenti o elementi taglienti, o ad armi da taglio, la parte, l’orlo, della lama che ha la funzione di tagliare: coltello con t. affilato ...
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univoco
unìvoco agg. [dal lat. tardo univŏcus, comp. di uni- e tema di vocare «chiamare»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha un significato solo e ben determinato, e può essere interpretato in un solo modo (opposto [...] che il problema ammette una sola soluzione; relazione u. (o u. a destra), quella che associa al più un elemento a ciascun elemento dell’insieme di definizione: sign. analogo aveva in passato la locuz. funzione u. (o monodroma, contrapp. a plurivoca ...
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self
〈sèlf〉 pron. e agg., ingl. [dal germ. *sëlba-, affine al ted. selbst, «stesso»]. – Parola che significa «stesso», oggi usata in ingl. solo in composizione, sia come secondo elemento (per es. myself, [...] yourself «me stesso, te stesso»), sia come primo elemento di locuzioni composte note anche nell’uso internazionale, di cui alcune sono registrate qui di seguito, nelle quali equivale all’ital. auto- (per es. self-control «autocontrollo»). Il termine ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] con r. alla V/a richiesta ...; e nella locuz. punto di r., o assol. riferimento, punto del terreno, o altro elemento ben visibile e rilevabile, cui ci si rapporta per orientarsi o per determinare una posizione relativa: per non perderci, prendiamo ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le sequenze di inserzione, i trasposoni, alcuni...
elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone Acad. I VII 26 " aer... et ignis et aqua...