pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] ; pur senza eccellere, te la sei cavata abbastanza bene; pur con tutta la buona volontà, non ci siamo riusciti; o come elemento che fa parte di cong. concessive ipotetiche: ammesso p. che vi riceva, non credo che potrete ottenere qualcosa da lui; se ...
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spasmo
s. m. [dal lat. spasmus, gr. σπασμός: v. spasimo, che è la corrispondente forma pop.]. – 1. Variante ant. di spasimo. 2. In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, [...] del piloro, della glottide, dell’esofago). ◆ Il termine compare anche come secondo elemento di parole composte del linguaggio medico, il cui primo elemento indica l’organo in cui la contrazione si manifesta: cheirospasmo, gastrospasmo, laringospasmo ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo [...] indispensabile della respirazione e quindi della vita degli esseri viventi, si combina più o meno facilmente con tutti gli elementi a eccezione dei gas rari a più bassa densità, attraverso reazioni (ossidazioni) che si compiono con sviluppo di calore ...
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annullatore
annullatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di annullare]. – Chi annulla, che annulla: bollo a., negli uffici postali, quello con cui si annullano i francobolli. In algebra, è così definito [...] un elemento di un sistema algebrico che, moltiplicato per qualsiasi altro elemento, dà come risultato lo zero. ...
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manciu
manciù agg. e s. m. [dall’ingl. Manchu, fr. mandjou, trascriz. del nome indigeno Manğu, di etimo ignoto]. – Relativo o appartenente ai Manciù, popolazione (costituente il ramo merid. della razza [...] tunguse, con vocalismo rispondente a un tipo di armonia vocalica, determinazione grammaticale ottenuta mediante suffissi che non alterano sensibilmente la struttura della radice, sintassi fondata sul principio che ogni elemento secondario precede l ...
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soffietto
soffiétto s. m. [der. di soffiare, per influenza del fr. soufflet]. – 1. Utensile usato, spec. in passato, in casa e da artigiani per ravvivare il fuoco: è costituito da due tavolette di legno, [...] macchina fotografica a s., tipo di apparecchio fotografico (contrapp. a quelli a cassetta) usato in passato, munito di un elemento pieghevole a fisarmonica che collega l’obiettivo con il magazzino delle pellicole o delle lastre, e che si allunga o si ...
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formante
s. m. e f. e agg. [dal ted. Formans (propriam. part. pres. del lat. formare «formare»), da cui anche l’ingl. formant e il fr. formant]. – 1. s. m. e agg. Termine usato, nella linguistica strutturale, [...] un tema verbale o nominale: per es., -izz- di normalizzare, o -zion- di compensazione. Come agg.: elemento f.; tavola degli elementi formanti. 2. s. f. In fonetica acustica, ciascuna delle componenti dello spettro acustico che distinguono i diversi ...
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-scopia
-scopìa [dal gr. -σκοπία, der. di -σκοπος; v. -scopo]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco, nelle quali indica esame di un organo o di un fenomeno a scopo divinatorio (per [...] indica osservazione di un fenomeno fisico o esame eseguito con mezzi ottici o comunque controllato a vista. Il primo elemento della parola composta può indicare il fenomeno, l’organo, l’oggetto, il campo preso in esame (ebullioscopia; laringoscopia ...
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ostacolo
ostàcolo s. m. [dal lat. obstacŭlum, der. di obstare: v. ostare]. – 1. Qualsiasi elemento, materiale o non materiale, che si oppone e costituisce impedimento a un’azione, un’attività, un movimento [...] o di tipo detto largo (composto da due piani verticali aventi tra loro una distanza superiore all’altezza dell’elemento più alto), di dimensione, forma e denominazione variabili (muro, palizzata, croce di sant’Andrea, riviera), posta nei tracciati a ...
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-sofia
-sofìa [dal gr. σοϕία, -σοϕία; cfr. sofìa]. – Secondo elemento compositivo di parole derivate dal greco (come filosofia, teosofia) o formate modernamente (come antroposofia), che significa «scienza, [...] dottrina» e sim. In alcune parole è poco sentito come elemento a sé, tanto che si tende a una pronuncia sonora della s iniziale (tradizionale in filosofia, sporadica altrove), anziché sorda. ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le sequenze di inserzione, i trasposoni, alcuni...
elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone Acad. I VII 26 " aer... et ignis et aqua...