lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] (lett.) decedere, (lett.) defungere, (fam.) lasciarci (o rimetterci) la pelle (o le penne o la buccia), morire, spirare, (lett.) trapassare. il segno (su qualcosa o qualcuno) [avere un effetto rilevante o permanente] ≈ condizionare (ø), influenzare ( ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] barba (a) ≈ radere (ø), sbarbare (ø); fare la festa (o la pelle) (a qualcuno) ≈ ammazzare (ø), eliminare (ø), fare fuori (ø), estens., costruire (che, propriam., si addice a chi ha in effetti costruito un edificio, più che all’architetto che l’ha ...
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satinato agg. [part. pass. di satinare]. - 1. (tecn.) [di stoffa, carta, cartone, ecc., che è stato reso liscio e lucido per effetto della calandratura] ≈ calandrato. ‖ lucidato, lucido. 2. (estens.) [che [...] ha aspetto simile a quello della seta per lucentezza, morbidezza e sim.: pelle s.] ≈ lucente, lucido, vellutato. ‖ liscio, morbido. ...
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segnare [lat. signare "segnare, distinguere; indicare, esprimere", der. di signum "segno"] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). - ■ v. tr. 1. a. [dare rilievo mediante [...] arg.: s. un'automobile (con un chiodo)] ≈ graffiare, incidere, raschiare, rigare, scalfire, [sulla pelle, con un'incisura] segare. e. (fig.) [avere un effetto rilevante o permanente su qualcosa o qualcuno: quella vicenda mi ha segnato] ≈ condizionare ...
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galla s. f. [lat. galla]. - 1. (bot.) [rigonfiamento delle piante causato da parassiti animali o vegetali] ≈ cecidio. ⇓ fitocecidio, zoocecidio. ● Espressioni: stare (o reggersi o rimanere o tenersi) a [...] di un liquido] ≈ a fior d'acqua, in superficie. ↔ a fondo, sottacqua. 2. (med.) [lesione prodottasi sulla pelle per effetto di scottature o altro] ≈ bolla, gallozza, gallozzola, pustola, vescica. □ stare (o reggersi o rimanere o tenersi) a galla ...
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rash /ræʃ/, it. /raʃ/ s. ingl. (propr. "eruzione cutanea"), usato in ital. al masch. - (med.) [alterazione patologica della pelle, con comparsa di macchioline e sim., causata da alcune malattie infettive, [...] o effetto di una reazione allergica] ≈ efflorescenza, eruzione (cutanea), Ⓖ fioritura, Ⓖ (pop.) sfogo, [causata da malattie infettive] esantema. ...
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bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] paura), spaventarsi, terrorizzarsi. c. [che appartiene a popolazioni dalla pelle bianca] ↔ (spreg.) negro, nero. ‖ di colore, punto in bianco [di atto compiuto senza alcuna preparazione e con effetto di sorpresa] ≈ all'improvviso, (pop.) di botto, di ...
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bucatura s. f. [der. di bucare]. - 1. a. [l'atto di bucare o di essere bucato] ≈ foratura. b. [segno che ne rimane, spec. di punture fatte con aghi (meno com. da insetti) sulla pelle: una b. di spillo, [...] di zanzara] ≈ puntura. c. (pop.) [atto ed effetto dell'iniettare, spec. un farmaco] ≈ iniezione, (fam.) puntura. 2. [danno da foro, spec. di un pneumatico] ≈ foratura. ...
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In elettrotecnica, fenomeno (detto anche effetto pelle; ingl. skin effect) che si presenta nei conduttori elettrici percorsi da corrente variabile, in particolare alternata; esso consiste in una distribuzione non uniforme della densità di corrente,...
Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, i materiali capaci di magnetizzarsi...