principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra [...] fino al 1878); il p. di Monaco; il p. di Liechtenstein. 4. Al plur., i p., nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, gli angeli che costituiscono il primo coro della terza gerarchia. ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] luminosa» o «dotta ignoranza». La teologia negativa, di origine neoplatonica, si afferma pienamente nella riflessione cristiana con lo Pseudo-Dionigi l’Areopagita (5°-6° sec. d.C.). 2. Contrapposto a positivo, con accezioni varie: a. Che nega il ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con [...] estens. scherz., per indicare la paga militare, o il denaro in genere ...
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inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento [...] sia a persona sia a popolo. 2. ant. Non onorato di rito religioso: Or sarà quasi i. San Dionigi (Pulci). ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la [...] da Cesare Borgia era suto cacciato (Machiavelli). 3. Nel plur., dominazioni, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, gli angeli che costituiscono il primo coro della seconda gerarchia. ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica [...] non del cardinale [Dionigi Tettamanzi], ma dei giovani che l’applaudivano – ossia del cosiddetto popolo di Seattle – gli Otto grandi della Terra e gli sviluppati in generale sono i responsabili delle miserie di tante genti oppresse, e delle ...
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serafino
s. m. (ant. e poet. sèrafo) [dal lat. crist. Serăphīm e Serăphīn, gr. Σεραϕίμ, dall’ebr. śĕrāfīn, plur., letteralm. «ardenti» (der. del verbo sāraf «ardere»)]. – 1. Nell’Antico Testamento, ognuno [...] cantano con voce umana le lodi divine. Nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, i serafini sono gli angeli che costituiscono il coro più alto della prima gerarchia: Quel serafin che ’n Dio ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] , le Signorie, gli angeli che costituiscono il coro più alto del secondo ordine (che nella scala gerarchica dello Pseudo-Dionigi sono chiamati le Dominazioni). 6. Termine usato talvolta come sinon. di arimannia, per indicare il tributo dovuto dai ...
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potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] podestà, rimasta poi in uso nel genere maschile (v. podestà1 e podestà2). 3. Nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, gli angeli che costituiscono il terzo coro della seconda gerarchia. ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica [...] discendente degli ordini angelici (seguendo la distinzione dello Pseudo-Dionigi), costituiscono il secondo coro della terza gerarchia, cioè il penultimo grado della gerarchia celeste: gli a. Gabriele, Michele, Raffaele. ...
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Dionigi (Dom Diniz) detto l'AGRICOLA (" o Lavrador ")
Pietro Palumbo
Re portoghese (1261-1325), illuminato e colto; certamente non meritò di essere incluso nella dura rassegna dell'aquila, che però senza dubbio a lui qui si riferisce: E quel...
Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre Alfonso III nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie tra i due regni....