differenziabiledifferenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente [...] differenziabili. 2. In matematica, funzione d., quella della quale può essere calcolato il differenziale; generalizzando, funzione d. di ordine r, quella di cui può essere calcolato il differenziale di ordine r (ciò significa anche che di essa sono ...
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archeozoico
archeożòico agg. e s. m. [comp. di archeo e -zoico] (pl. m.-ci). – In geologia, era a., l’era, già detta arcaica, alla quale vengono riferite le formazioni della crosta terrestre (costituite [...] prime forme viventi (di cui si rinvengono scarsissime tracce) e si succedono diversi cicli orogenetici, non sicuramente differenziabili, che vengono compresi in un unico corrugamento detto huroniano. L’era archeozoica viene divisa in tre periodi, l ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa [...] e delle particolari proprietà che si vogliono mettere in evidenza: si parla allora di v. algebrica (definita da un sistema di equazioni algebriche), di v. differenziabile (nel caso in cui le coordinate si possano rappresentare per mezzo di funzioni ...
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In matematica, omeomorfismo tra due varietà differenziabili che possa rappresentarsi analiticamente mediante funzioni differenziabili nelle coordinate locali delle due varietà. Moderni studi hanno mostrato l’esistenza di varietà differenziabili...
cobordismo
cobordismo [Der. di cobordo] [ALG] Classificazione delle varietà differenziabili a partire dalle proprietà della loro unione disgiunta: v. trasversalità: VI 339 e.