declinazione /deklina'tsjone/ s. f. [dal lat. declinatio -onis]. - (gramm.) [variazione morfologica delle parti nominali del discorso secondo il caso, il numero ed eventualmente il genere] ≈ flessione. [...] ‖ coniugazione ...
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sé pron. rifl. [lat. sē]. - [forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers. usata soltanto quand'è riferita al sogg., indifferentemente masch. o femm., sing. o plur.: parlare di sé] ≈ sé stesso [...] (o medesimo). ↔ altri. ● Espressioni: fig., rientrare (o tornare) in sé → □; tirare a sé → □; fig., uscire fuori di sé → □. ▲ Locuz. prep.: a sé ≈ a parte, separatamente; da sé [senza aiuto altrui] ≈ autonomamente, ...
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variabile /va'rjabile/ [dal lat. tardo variabilis]. - ■ agg. 1. a. [di valore, grandezza e sim., che è soggetto a variare: il prezzo è v. secondo la richiesta] ≈ fluttuante, oscillante, variante. ↔ costante, [...] . ↔ invariabile, stabile, stazionario. 2. (gramm.) [di parte del discorso, che è soggetto a flessione (per declinazione o coniugazione)] ≈ declinabile. ↔ indeclinabile, invariabile. ■ s. f. 1. a. (matem.) [simbolo formale (in genere una delle ultime ...
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flessione /fle's:jone/ s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre "piegare", part. pass. flexus]. - 1. [movimento di un arto che si flette: f. delle braccia] ↔ estensione. 2. a. [il piegare, l'incurvare: [...] , calo, diminuzione, ribasso, riduzione. ↔ aumento, crescita, incremento, rialzo. b. (ling.) [l'insieme dei mutamenti morfologici che subiscono le parole variabili per esprimere valori e rapporti grammaticali diversi] ≈ ⇓ coniugazione, declinazione. ...
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verbale¹ agg. [dal lat. tardo verbalis (der. di verbum "parola") "che riguarda la parola, il verbo"]. -1. a. [di parole, che consiste di parole: linguaggio v.] ≈ vocale. ● Espressioni: burocr., processo [...] verbale (gramm.) [variazione morfologica di un verbo in base ai tempi, alle persone, ecc.] ≈ coniugazione. ‖ declinazione. □ processo verbale [documento che registra in maniera fedele e sintetica dichiarazioni, fatti, procedimenti, ecc.] ≈ [→ VERBALE ...
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me /me/ pron. pers. sing. [lat. me] (radd. sint.). - [forma forte della declinazione del pron. di 1a pers. sing. (io), usata come compl. ogg. quando si vuol dare a questo forte rilievo, nelle comparazioni [...] dopo come o quanto, dopo prep., ecc.] ▲ Locuz. prep.: da me [senza l'aiuto d'altri: lo so da me; mi sono fatto da me] ≈ da solo; per (o secondo) me [secondo la mia opinione: per me, l'errore è tuo] ≈ a ...
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coniugazione /konjuga'tsjone/ s. f. [dal lat. coniugatio -onis "relazione tra vocaboli" e, nel lat. tardo, "flessione del verbo"]. - 1. (gramm.) [complesso delle forme che il verbo può assumere] ≈ ‖ declinazione. [...] ⇑ flessione. 2. (biol.) [spec. nei protozoi, l'accoppiarsi sessualmente] ≈ accoppiamento, copulazione ...
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declinare [dal lat. declinare, der. di clinare "chinare, piegare", col pref. de-]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [volgersi verso il basso] ≈ abbassarsi, calare, digradare, discendere, scendere. ↔ alzarsi, [...] , scendere, tramontare. ↔ nascere, salire, sorgere. 2. (fig.) [perdere d'intensità: la potenza, la gloria, la fama declinano] ≈ calare, diminuire, scemare. ↔ accrescersi, aumentare, crescere. 3. (fig., non com.) [portarsi lontano, con la prep. da ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico (v. .): è uno degli ‘elementi’ del...
declinazióne astronòmica Una delle coordinate equatoriali che, insieme all'ascensione retta, permette di determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. In geofisica, la d. magnetica è l'angolo che in un determinato punto della Terra...