decemvirodecèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite [...] in Roma antica con funzioni varie ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] diverse da l, r, s (es. acme, istmo), o seguita da consonanti diverse da p o b (es. circumvesuviano, decemviro, Comneno, Amleto, Cremlino, Camciatca, Gramsci); in tutti questi casi la pronuncia popolare ha teso all’assimilazione, e la tendenza si ...
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decemvirale
〈-env-〉 (o decenvirale) agg. [dal lat. decemviralis]. – Di decemviro, dei decemviri: leggi d., emanate dalla magistratura dei decemviri; potere decemvirale. ...
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decemviro
Nell’antica Roma, nome di uno dei magistrati appartenenti a un collegio composto da dieci membri. Il collegio dei decemviri legibus scribundis et rei publicae constituendae fu istituito, secondo la tradizione, nel 451 a.C., con il...
Console nel 471 e nel 451 a. C.; indusse i patrizî ad accedere alle proposte plebee di riforme mediante la creazione d'un collegio di decemviri legibus scribundis, di cui fece parte nel 451 e nel 450; prima amato dal popolo, poi odiato per le...