cedant arma togae
〈... tòǧe〉. – Nota frase di Cicerone, che si legge nella 2a Filippica, ma che faceva parte dell’esametro cedant arma togae, concedat laurea laudi «cedano le armi alla toga ed alla fama [...] ceda l’alloro [militare]» presente nel 3° libro di un suo poema (De suo consulatu) per noi perduto, citato peraltro da lui stesso nel Deofficiis I, 77; viene talora ripetuta per indicare la necessità che il potere militare sia sottoposto a quello ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] ?; ci sono nel suo articolo alcune frasi tolte di peso dal mio libro; il passo da tradurre è tolto dal «Deofficiis» di Cicerone. c. ant. o region. Prendere o esigere una determinata somma come pagamento: perché voi mi parete gentiluomini, io ...
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summum ius summa iniuria
〈... ini̯ùria〉 (lat. «il sommo diritto è somma ingiustizia»). – Aforisma giuridico con cui si vuol dire che l’uso rigoroso e indiscriminato di un diritto o l’applicazione rigida [...] di una norma può diventare un’ingiustizia. Nella forma citata, si trova in Cicerone (DeOfficiis I, 10); ma è sentenza più antica (cfr. Terenzio, Heautontimoroumenos IV, 5: ius summum saepe summa est malitia). ...
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invita Minerva
locuz. lat. (pror. «contro il volere di Minerva», in quanto dea dell’intelligenza). – Espressione proverbiale presso i Latini (cfr. Cicerone, Deofficiis I, 110; Orazio, Ars poetica, 385), [...] usata anche modernamente per significare che qualcuno fa qualcosa o svolge un’attività senza avere per essa la disposizione e le doti necessarie ...
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De Officiis
Officiis trattato ciceroniano, espressamente ricordato o citato nei seguenti luoghi, ovviamente sotto il titolo latino nella Monarchia (in secundis Officiis, in tertiis Oficiis: II V 7 e 17, VII 12; IX 3), sotto quello volgarizzato...
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività intellettuale, le professioni, unita...