bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco [...] b. dal desiderio, b. di passione; Sappiate però che brucio di gioia, di allegria Feroce dentro la mia casa buia (DarioBellezza). Con la particella pron. (in funzione di dativo), provocare gran dispiacere o disappunto: le sue parole mi bruciavano; mi ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] la pioggia; è un delitto che chiama vendetta; vecchiaia Chiama morte e so che gioventù è un lontano ricordo (DarioBellezza). 3. Domandare gridando: ch. aiuto, soccorso; anche semplicem. domandare, farsi dare, farsi portare, nelle frasi ch. il conto ...
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soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] sotto le armi; andare a fare il s., o andare soldato, andare sotto le armi; Se viene la guerra non partirò soldato (DarioBellezza); e al contr. tornare da soldato, tornare a casa dopo aver fatto il servizio di leva. In senso ampio comprende anche i ...
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coprire
(ant. o poet. covrire) v. tr. [lat. cooperire, comp. di co-1 e operire «coprire»] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprìi o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] : coprirsi di gloria; coprirsi d’infamia; Coprendomi di ridicolo scrivo lettere D’amore a traditi amori di un’epoca trascorsa (DarioBellezza). 2. a. Essere disteso o collocato sopra: un drappo funebre copriva la bara; sollevò il velo che copriva il ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, [...] franca; Senza s. di sapere mai Cosa stato sarei più che poeta Se non m’avesse tanta morte Dentro occluso e divorato (DarioBellezza); mi sostiene la s. che le cose possano accomodarsi; c’è speranza (ci sono speranze) che si salvi; con un compl. di ...
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scivolare
v. intr. [prob. voce onomatopeica] (io scìvolo, ecc.; aus. essere e più raram. avere). – 1. a. Spostarsi rapidamente su una superficie uniforme e levigata, con riferimento a corpi che per particolari [...] ; anche fig.: E nella gola scivola piano il mio Dolore che s’abbandona alle Immagini di ieri, quando tu c’eri (DarioBellezza); anche, sfuggire: m’è scivolato di mano il bicchiere e naturalmente è andato in mille pezzi. d. Locuzioni fig.: Far sc ...
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gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con [...] È molto più gatto lui di lui... / Ma la gattità che cos'è? E dove / dovremo volteggiare per raggiungerla? (DarioBellezza, Io, Mondadori, 1983) • Omaggi cui loro, i gatti, hanno risposto con miagolii di compunta soddisfazione. Ma, siccome nessuno ha ...
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Poeta e narratore italiano (Roma 1944 - ivi 1996). Nel 1971 pubblicò la prima raccolta di poesie, Invettive e licenze, con cui, grazie anche all'autorevole avallo di P. P. Pasolini, si affermò nell'ambiente letterario romano come una delle figure...
Attanasio, Daniela. - Poetessa italiana (n. Roma 1947). Ha collaborato come critica con la rivista letteraria Leggere e con Il Manifesto, e ha curato la rassegna annuale di letture poetiche Teramopoesia. Le sue poesie sono presenti in diverse...