squadratura
s. f. [der. di squadrare]. – 1. L’operazione di squadrare: la s. del foglio da disegno; s. dei blocchi di pietra; s. del marmo, ecc.; il modo con cui si effettua e risulta: una s. grossolana, [...] : si compie con la scure, nel qual caso ai pezzi si dà forma grossolanamente parallelepipeda in cui le facce sono raccordate da curve (smussi) più o meno larghe, o con l’accetta per ottenere spigoli più vivi, o meglio ancora con la sega. Per la ...
Leggi Tutto
stereotipia1
stereotipìa1 s. f. [dal fr. stéréotypie, der. di stéréotype «stereotipo»]. – In tipografia, operazione con la quale si ottiene la riproduzione in blocco fuso (in lega di piombo, successivamente [...] , al fine sia di disporre di parecchie forme uguali per lunghe tirature, sia, eventualmente, per ottenere forme curve originali, disimpegnando, in ogni caso, il materiale tipografico di composizione; a partire dalla forma composta, mediante uno ...
Leggi Tutto
pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipo di edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, [...] la locuz. agg. a pagoda, riferita ad alcuni elementi architettonici simili a quelli presenti nelle pagode: tetto a p., a linee curve e a spioventi concavi verso l’alto, come nelle pagode cinesi e giapponesi; cupola a p., a estradosso rialzato come ...
Leggi Tutto
raschietto
raschiétto s. m. [der. di raschiare]. – Piccolo arnese che serve a raschiare o nettare raschiando la superficie di un corpo (anche raschiatoio e raschino). In partic.: 1. Piccolo arnese da [...] e successiva lavorazione alla mola, di una barretta di acciaio speciale: r. piani (per raschiettare superfici piane), curvi (per superfici curve) e per diedri (per ottenere spigoli vivi nei diedri concavi). Esistono raschietti la cui parte attiva è ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] la quale si realizza una via a circuito chiuso, accidentato per alternanza di tratti con forti salite e discese e per curve di piccolo raggio, lungo la quale corrono carrelli, a due o più posti, che, una volta avviati, sfruttano l’energia cinetica ...
Leggi Tutto
zeromodale
żeromodale agg. [comp. di zero e modale1]. – In statistica, si dice di una distribuzione statistica o di una curva di frequenza non avente alcun valore modale (cioè di massima frequenza); [...] si dice anche delle curve iperboliche o sim. con un massimo all’infinito. ...
Leggi Tutto
surplace
〈sürplàs〉 s. m., fr. [dalla locuz. avv. sur place «sul posto»]. – Nelle gare ciclistiche di velocità, caratteristica e spettacolare fase tattica, eseguita di solito in prossimità dell’imbocco [...] delle curve e verso il bordo alto della pista; consiste nello stare in equilibrio sulla bicicletta, senza avanzare né retrocedere di oltre 20 cm, in una attesa che spesso si prolunga per parecchi minuti, durante la quale ognuno dei corridori cerca di ...
Leggi Tutto
zocco
zòcco s. m. [dal ven. zoco (presente con varianti anche in altri dial. settentr.), che ha la stessa origine dell’ital. ciocco] (pl. m. -chi), region. – Ciocco, ceppo. ◆ Il dim. zocchétto è termine [...] o salice o tiglio, chiamati anche tasselli, incastrati come elementi di rinforzo, quattro agli spigoli d’incontro delle curve laterali delle fasce, e due, più grossi, al centro dell’estremità superiore e inferiore della cassa del violino (qualcuno ...
Leggi Tutto
decalage
décalage ‹dekalàaˇ∫› s. m., fr. [der. di décaler «spostare nello spazio o nel tempo», propr. «abbassare togliendo una zeppa o bietta (fr. cale)»]. – Spostamento nello spazio o nel tempo; abbassamento, [...] di corsa (200, 400, 800 metri) per tenere conto della lunghezza crescente dei percorsi, della corsia più interna alla più esterna, a causa delle curve. Nella tecnica aeron., come sinon. di scalamento, è usato anche l’adattamento ital. decalaggio. ...
Leggi Tutto
. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. Ma nell'evoluzione del linguaggio matematico,...
PARALLELE, CURVE
. Data una qualsiasi curva C, si prenda sulla normale ad essa in ogni suo punto P, a partire da P e da entrambe le sue parti, un segmento di lunghezza costante h. Il luogo degli estremi dei segmenti così ottenuti è una nuova...