technothriller
(techno-thriller, tecno-thriller), loc. s.le m. inv. Romanzo o film dalla trama avvincente e carica di tensione, spesso ambientato in scenari di fantascienza o fantasia, realizzato con [...] mette in campo tutte le sue competenze politiche, diplomatiche, militari e scientifiche. (Mattino, 29 agosto 2001, p. 22, Cultura) • Nel 1984, il Naval Institute Press, casa editrice della Marina statunitense, pubblicava «Caccia a Ottobre Rosso» di ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde [...] Ottanta realizza operazioni collegate all’utilizzo creativo di tecnologia «povera». (Giornale di Brescia, 6 novembre 2003, p. 35, Cultura).
Composto dal confisso tecno- aggiunto al s. m. e f. artista.
Già attestato nella Stampa del 15 maggio 1995 ...
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tolkienismo
s. m. Lo stile e le tematiche dell’opera e del pensiero dello scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien e il dibattito che hanno suscitato. ◆ negli altri paesi il tolkienismo è onnicomprensivo, [...] Ralph Bakshi. In Italia, invece, Il signore degli anelli continua a fruttare al suo autore l’identificazione con la cultura della destra in ogni sua declinazione, dai Campi Hobbit degli anni Settanta alle attuali prime cinematografiche con sfoggio di ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice [...] combutta con i loro editori, suoi eredi privilegiati». (Pierluigi Battista, Stampa, 21 maggio 2001, p. 18, Società e Cultura) • [Giuseppe] Caliceti [autore di «Pubblico/privato O. l. Diario on line dello scrittore inattivo»] è antropologicamente un ...
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traduttorese
s. m. Il linguaggio, la terminologia specialistica usata dai traduttori. ◆ Riflesso del mondo verbale, [un dizionario, secondo la visione sanguinetiana] non è altro «che un convivere, spesso [...] e ai malavitosi, più i dialettismi, gli esotismi e via gerghizzando. (Enzo Golino, Repubblica, 26 marzo 2004, p. 47, Cultura).
Derivato dal s. m. traduttore con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 22 ottobre 1989, p ...
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transindividuale
agg. Che attraversa l’individuo, superandolo. ◆ Per la filosofia cinese, al contrario, il soggetto non è né attivo né passivo: l’azione trasformativa passa attraverso di lui, è transindividuale. [...] dove è possibile appropriarsene senza lotta e reciproca oppressione. (Umberto Galimberti, Repubblica, 11 giugno 2002, p. 41, Cultura).
Derivato dall’agg. individuale con l’aggiunta del prefisso trans-.
Già attestato nella Repubblica del 15 marzo 1992 ...
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bambinismo
s. m. (iron.) Comportamento puerile e ingenuo, da eterno bambino. ◆ E il dato negativo? «Quello che mi ha sempre irritato, allora e adesso, è il perenne bambinismo, l’ingenuità degli americani. [...] ora di passare a stronzate più impegnate, nella buona tradizione. (Alberto Arbasino, Repubblica, 22 marzo 2002, p. 47, Cultura) • [David] Livermore firma anche lo spazio scenico in cui si ambienta la vicenda, che viene presentata in una versione ...
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trimillenario
agg. Che ha tremila anni, che risale a tremila anni fa. ◆ La datazione delle opere ottenute mediante scavi archeologici quando questi sono condotti in forma non clandestina come purtroppo [...] prendere un’altra direzione, e ne ipotizzano le conseguenze. (Maurizio Assalto, Stampa, 24 ottobre 2001, p. 32, Società e Cultura) • L’Egitto vuole che la Germania gli restituisca, anche se ufficialmente solo in prestito per un’esposizione al Cairo ...
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faction
s. f. inv. Genere narrativo che descrive personaggi storici e fatti realmente accaduti, collocandoli nella cornice di un romanzo. ◆ La storia narrata da [Ermanno] Rea [nel romanzo «La dismissione»] [...] con i protagonisti e con la storia. (Walter Passerini, Corriere della sera, 19 giugno 2002, p. 35, Cultura) • «Volevo entrare dentro la realtà e raccontarla senza rielaborarla, semplicemente ricostruendola. Al mio lavoro si potrebbe applicare la ...
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bastiancontrarismo
(bastian contrarismo), s. m. L’atteggiamento di chi si compiace di prendere sempre una posizione contraria, di contraddire. ◆ Che misera fine ha fatto il tentativo giornalistico, sull’onda [...] ma in modo sottile, sulla sua opera stessa. (Angela Bianchini, Stampa, 18 gennaio 2002, p. 25, Società e Cultura) • Alberto Arbasino, con brillante bastiancontrarismo, osava «parlar male» del maestro dell’alienazione [Michelangelo Antonioni]. (Irene ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...