Cindia
s. f. inv. La sinergia che caratterizza la presenza emergente nello scenario internazionale di Cina e India. ◆ La locomotiva industriale cinese procede nell’invasione dei mercati mondiali: +60% [...] i due grandi Paesi e le prospettive che li accomunano. (Vincenzo Bonaventura, Gazzetta del Sud, 26 ottobre 2007, p. 18, Cultura) • Effetto della rete che ha ristretto il mondo, effetto del mercato che per l’arte contemporanea sembra continuare a ...
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Cinglish
(chinglish), s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura cinesi. ◆ [tit.] Un milione di parole per l’inglese etnico / Con il «Cinglish» e lo «Spanglish» [...] japlish dal giapponese, tutta una serie di parole o di espressioni nascono dalla fantasia popolare. (Claudio Gorlier, Stampa, 14 aprile 2006, p. 25, Cultura & Spettacoli).
Dall’ingl. Chinglish, a sua volta ricavato dai s. Chin(ese) e (En)glish. ...
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impoverire
v. tr. e intr. [der. di povero] (io impoverisco, tu impoverisci, ecc.). – 1. tr. Rendere povero, ridurre in condizione di povertà: i. la famiglia sperperando i denari al gioco; tributi esosi [...] in seguito a una serie di affari sbagliati; anche con la particella pron.: se non è continuamente ravvivata, la nostra cultura s’impoverisce. ◆ Part. pass. impoverito, anche come agg.: una signora impoverita; in senso estens. e fig.: un ambiente ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo [...] dal sec. 4° al 1° a. C., in quanto Alessandria ne fu il centro principale (oggi più comunem. ellenistico): arte, cultura, civiltà, scienza, letteratura a.; poeti a.; periodo a., uno dei periodi in cui è divisa la storia della letteratura greca (detto ...
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confessionalizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi a princìpi etici o ideologici, ai quali ci si lega come a una confessione religiosa. ◆ «Una cultura laica che rifiuta di rapportarsi con l’ambito religioso [...] se stessa, si confessionalizza, sia pure alla rovescia». (Claudio Altarocca, Stampa, 16 febbraio 2000, p. 27, Società e Cultura) • Sotto quest’ultimo aspetto, la Margherita si è confessionalizzata (si pensi alla posizione di [Francesco] Rutelli sulla ...
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contattismo
s. m. Movimento che crede nella possibilità di entrare in contatto con civiltà extraterrestri. ◆ Contattismo autonomo. Esoplanetarismo. Dissidenza aliena. Che roba è? Roba seria, di quel [...] volta alla fantascienza. Dunque, roba da un altro mondo. (Loredana Lipperini, Repubblica, 23 febbraio 1999, p. 39, Cultura) • Di recente sono stati segnalati avvistamenti di oggetti volanti non identificati nel Ventimigliese e alla fine di settembre ...
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controfilosofia
(contro-filosofia), s. f. Concezione alternativa della storiografia filosofica. ◆ Si considera un antifilosofo? «No... per fare questo avrei dovuto scrivere una storia della controfilosofia [...] il maestro Joseph Jacotot, che a Platone, Aristotele o Marx. (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura).
Derivato dal s. f. filosofia con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 luglio 1999 ...
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tasmaniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Tasmània, abitante della Tasmania, isola dell’Oceania, situata a sud-est dell’Australia, dalla cui costa merid. la separa lo stretto di Bass (largo da 300 a 400 [...] : erano organizzati in piccole bande di cacciatori e raccoglitori nomadi, avevano abitazioni a paravento e lavoravano la selce; la loro cultura, fondata sul culto degli spiriti della natura e dei morti, è considerata tra le forme più arcaiche della ...
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cosplay
s. m. inv. La moda di indossare i costumi di personaggi dei film, dei fumetti e dei cartoni animati preferiti. ◆ Molti arrivano vestiti normalmente e si cambiano nelle toilette pubbliche per [...] Pedroletti, Stampa, 12 aprile 2001, p. 23, Società e Cultura) • Il cosplay nasce nel Paese del sol levante; il di vita / Aspetti ludici e carnevaleschi si fondono con culture di strada e forme di aggregazione non istituzionali nelle manifestazioni ...
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rhodesiano
rhodeṡiano 〈ro-〉 (o rodeṡiano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla Rhodèsia (o Rodèsia), territorio dell’Africa (così denominato dal cognome del finanziere ingl. Cecil J. [...] dello Zimbabwe, al sud. Come sost., abitante o nativo della Rhodesia. In partic., in etnologia, cultura rh., denominazione corrente di una cultura risalente al 10° secolo d. C., caratterizzata da notevoli complessi architettonici (rovine di Zimbabwe ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...