capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce [...] nei ripari sotto roccia e nelle escargotières (v.) degli altipiani della Tunisia e della provincia di Costantina in Algeria: l’industria litica è caratterizzata da grandi lame leggermente ricurve, bulini, ...
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catto-mediatico
agg. Che riflette le istanze del mondo cattolico, diffuse e amplificate dai mezzi d’informazione. ◆ Intervenendo sul «Manifesto» a proposito del caso Buttiglione in Europa, lo scrittore [...] Aldo Busi spiega così il significato della sua presenza pubblica nella cultura italiana: «Potrei dire parecchie cose sulla rimozione toccata alla mia persona a causa del marcescente canone cattotutto e cattoovunque tuttora vigente nel giudizio sia a ...
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dizionarite
s. f. (iron.) Produzione di dizionari a getto continuo. ◆ Quanto influisce la dizionarite editoriale sulla reale acquisizione della lingua? [...] È anche vero però che nella «dizionarite [...] che il dizionario migliore è quello che ha più parole. (Enzo Golino, Repubblica, 11 marzo 2003, p. 41, Cultura) • Tutto questo movimento induce i lessicografi e gli editori ad aggiornare i dizionari, accettando - anche i più tradizionali - parole ...
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verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere [...] , come confermano alcuni lavori precedenti con una parata di poster. Perché in fondo siamo un po’ tutti figli di quella cultura massmediale che la Pop art aveva portato a diversa visibilità. (Antonella Marino, Repubblica, 21 gennaio 2006, Bari, p. X ...
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vetrinismo
s. m. (iron.) Esibizione, esposizione davanti a tutti, come in una vetrina. ◆ Per quel che ci riguarda, seguiremo l’evoluzione del ragazzo [Valentino Rossi] in uomo più di quanto abbiamo seguito [...] Internet si pone perlopiù come un esperimento di vetrinismo planetario. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 1° novembre 2004, p. 27, Cultura).
Derivato dal s. f. vetrina con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 29 dicembre 1992 ...
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aziliano
ażiliano agg. e s. m. [dalle caverne di Mas d’Azil nella valle dell’Ariège, Pirenei]. – In paletnologia, cultura a., cultura dell’età della pietra, successiva a quella maddaleniana, diffusa [...] nell’Europa occid. e caratterizzata da microliti di forma geometrica, da arponi piatti dentellati in corno di cervo e da tipici ciottoli incisi e dipinti a motivi schematici ...
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cetomedizzazione
s. f. L’assumere una dimensione propria del ceto medio o che si estende, si diffonde in tutto il ceto medio. ◆ A distanza di oltre due settimane, fuori degli entusiasmi e degli accasciamenti [...] dilagante che cancella il sostrato cristiano di comportamenti e morale. (Marco Politi, Repubblica, 6 novembre 2007, p. 40, Cultura).
Derivato dalla loc. s.le m. ceto medio con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Stampa del ...
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formativo
agg. [dal lat. mediev. formativus]. – 1. In senso proprio, raro, che dà forma, atto a formare: virtù formativa (Dante), la potenza attiva del seme umano che, nel processo generativo, dà vita [...] . Che tende a formare e sviluppare l’intelligenza e la personalità: cultura f. (e analogam. studî f., scuola f., educazione f.), per lo più in contrapp. alla cultura informativa, che tende soprattutto ad arricchire la mente di informazioni e notizie ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] formando, in via di costituzione, di sviluppo: la società, la squadra, il reparto è già, o è ancora, in f.; una cultura, una personalità in formazione. 2. Il modo con cui più cose, e spec. più persone, sono disposte. In partic.: a. La disposizione ...
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romanzo-confessione
loc. s.le m. Romanzo che contiene notizie, rivelazioni, confessioni mai rese note prima della sua pubblicazione. ◆ [tit.] Perduto nel tunnel della violenza politica / Ristampato «L’ultimo [...] uscita libera» / Romanzo-confessione. «La strada del ritorno» dello scrittore pugliese (Gazzetta del Mezzogiorno, 17 marzo 2005, p. 27, Cultura).
Composto dal s. m. romanzo e dal s. f. confessione.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 gennaio ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...