universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato [...] senza docenti di ruolo o con sponsor in conflitto di interessi. (Daniela Cipolloni, Messaggero, 18 maggio 2008, p. 11, Cronache).
Espressione composta dal s. f. inv. università e dall’agg. telematico.
Già attestato nella Stampa del 12 giugno 2001, p ...
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agiografo
agiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive [...] che compongono l’Antico Testamento secondo il canone ebraico (gli altri due gruppi sono la Tōrāh e i Profeti); ne fanno parte i Salmi, Giobbe, Proverbî, Cantico dei Cantici, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester, Daniele, Esdra e Neemia, Cronache. ...
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petroniano
agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio, vescovo protettore della città]. – Di Bologna, bolognese: l’università p.; come sost., abitante, originario, nativo di Bologna. Nel linguaggio [...] delle cronache sportive, sono chiamati talvolta Petroniani i giocatori della squadra di calcio del Bologna. ...
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tagliacode
(taglia-code), agg. inv. Finalizzato a eliminare la formazione di file d’attesa. ◆ [tit.] Da ieri funziona un call center / Il servizio «taglia-code» [testo] È entrato in funzione ieri il [...] altri quattro sportelli. (I. N., Repubblica, 3 aprile 2007, Palermo, p. V).
Composto dal v. tr. tagliare e dal s. f. coda.
Già attestato nel Corriere della sera del 16 giugno 1993, p. 23, Cronache (Paolo Valentino).
V. anche anticode, antifila. ...
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tanguero
s. m. e agg. Chi balla il tango; relativo al tango. ◆ La scelta dei brani verte prevalentemente su [Astor] Piazzolla, dalla sua radice più tanguera alle scelte personali della maturità, ricche [...] sui fianchi – che si aprono in ampi godet plissettati e borchiati. (Antonella Amapane, Stampa, 26 febbraio 2005, p. 13, Cronache) • «Io sono l’ideale della libertà che danza con Che Guevara – racconta dal canto suo Rossella Brescia – e crea con ...
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telefonino-dipendente
loc. s.le m. e f. (iron.) Chi non può fare a meno di possedere un telefono cellulare e di servirsene. ◆ Il popolo dei telefonino-dipendenti avanza inesorabilmente. (Corriere della [...] sera, 8 marzo 1999, p. 21, Cronache) • Informatici, sì. Tecnologici, pure. Telefonino-dipendenti, certo. Ma non toccate loro giochi, usanze, abitudini vecchie di generazioni. Che non danno alcun segno di cedimento. Anzi, semmai uno dei «meriti» dei ...
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telelettore2
telelettore2 s. m. Lettore collegato alla rete telematica. ◆ Le bollette su misura sono riservate a chi ha già il contatore elettronico, ma Vincenzo Cannatelli, responsabile mercato infrastrutture [...] di 2 milioni al mese, entro la fine del 2005 tutti i 30 milioni di utenti avranno il contatore telelettore collegato». (Mariolina Iossa, Corriere della sera, 14 gennaio 2005, p. 18, Cronache).
Composto dal confisso tele-4 aggiunto al s. m. lettore. ...
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teleputer1
teleputer1 (Tele-puter), s. m. inv. Telefono cellulare dotato delle funzioni di un computer palmare. ◆ Non hanno ancora un nome. Qualcuno vorrebbe battezzarli teleputer, qualcun altro suggerisce [...] e seguire sul visore il notiziario Web della Cnn. (Davide Frattini, Corriere della sera, 21 marzo 1999, p. 19, Cronache) • «Le questioni interessanti sono molte. Per ora manifesterò un giudizio da utente: alcuni progressi tecnologici sono più rapidi ...
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teoantropologia
s. f. Concezione teologica che sottolinea la possibilità della persona umana di assimilarsi a Dio. ◆ «L’uomo vale quanto Dio. Perché, come dice Dante, può indiarsi: essere come Lui». [...] , a diventare come Dio» [don Luigi Verzé intervistato da Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 2 febbraio 2005, p. 11, Cronache).
Composto dal confisso teo- aggiunto al s. f. antropologia.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 maggio 2000, p ...
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terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto [...] dopo il naufragio dell’amore che li ha messi al mondo. (Maria Novella De Luca, Repubblica, 12 maggio 2002, p. 22, Cronaca) • Matrigne e patrigni non esistono più. Hanno lasciato il posto a una nuova figura non facile da impersonare, quella del «terzo ...
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Nome di due libri dell’Antico Testamento (detti anche Paralipomeni; ebr. Dibrē hay-yāmīm, «fatti dei giorni»), appartenenti agli Agiografi (➔). Scritti probabilmente nel 4° sec. a.C. e rimaneggiati in epoca più recente, sono un compendio della...
Titolo che hanno nella versione greca dei Settanta i due libri dell’Antico Testamento intitolati Cronache nel testo ebraico. Il titolo greco (παραλειπόμενα «cose tralasciate») si riferisce probabilmente al fatto che le Cronache narrano fatti...