criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] cause c.; giudice c.; antropologia, psicologia, sociologia c.; politica c., attività intesa al perfezionamento della legislazione criminale; manicomio c., istituto di ricovero per malati di mente resisi colpevoli di gravi delitti, oggi designato come ...
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minicriminale
(mini-criminale), s. m. e f. Criminale minorenne. ◆ Un bambino di cinque anni è stato arrestato in un asilo del Tennessee per aver portato in classe una pistola carica per uccidere la maestra [...] di vandalismo, uso di alcol e droghe e per i comportamenti antisociali (Giornale, 23 agosto 2004, p. 14, Cronache).
Composto dal confisso mini- aggiunto al s. m. criminale.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1994, p. 8, Politica. ...
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criminalizzare
criminaliżżare v. tr. [der. di criminale; cfr. il fr. criminaliser, usato nei sec. 16° e 17° con il sign. di incriminare, cioè «considerare colpevole, biasimevole» (per es. un comportamento) [...] o di «passare (un processo, una causa) dalla giurisdizione civile o correzionale alla giurisdizione criminale»]. – Considerare criminale o criminoso, o comunque meritevole di sanzione penale, un atto, un comportamento, un’ideologia, un movimento, e ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. [...] 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono le cause civili, serbando le altre al primo, che si disse, perciò, q. criminale; nel 1492 se ne aggiunse un terzo col nome di q. civil nuova, cui furono devolute le cause relative alla terraferma. 2. ...
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criminalitacriminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura [...] c. organizzata, l’attività propria delle associazioni per delinquere che hanno una struttura articolata, come, per es., quelle di tipo mafioso o terroristico; la c. giovanile; aumento, diminuzione della c.; statistica della c.; indici di criminalità. ...
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maleficio
malefìcio (o malefìzio; ant. malifìcio o malifìzio) s. m. [dal lat. maleficium, comp. dell’avv. male e facĕre «fare»]. – 1. Azione moralmente cattiva, atto disonesto, misfatto, delitto: Miser [...] detti raspe o libri di raspa, a Firenze specchi); promissione del m. (o sopra i m.), titolo dello statuto criminale della Repubblica di Venezia. 2. Nelle tradizioni proprie di diverse culture, azione ritenuta tale da procurare danno, sia che risulti ...
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professionalita
professionalità s. f. [der. di professionale]. – 1. non com. L’avere carattere professionale: p. di un’attività, l’esercizio di tale attività come professione. 2. Qualità di chi svolge [...] p.; mancare di p.; possedere un alto livello di professionalità. 3. Nel linguaggio giur., p. nel reato o p. criminale, la condizione del delinquente o contravventore abituale che, dalla sua attività criminosa, trae, anche se solo in parte, i mezzi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] Nel linguaggio giur. ant., diritto, nel senso oggettivo di complesso di norme giuridiche: ragion civile, canonica, criminale, diritto civile, canonico, criminale; r. delle genti, diritto delle genti. Anche, la giustizia resa dai tribunali o da altri ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, [...] . Nel linguaggio teologico, concezione e definizione dell’uomo nel suo rapporto con il principio creatore dell’universo o come soggetto del regno di Dio (si parla, per es., di una a. del Nuovo Testamento). Per a. criminale, v. criminale, n. 1 a. ...
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SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
La pena criminale, o pena in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive e si caratterizza per una duplice finalità: garantire l’osservanza...