derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento [...] lacus». Per i falsi d., come gioco enigmistico, v. falso1, n. 2 b. 3. In finanza, strumenti d., e più spesso derivati s. m. pl., contratti, come il future, lo swap o l’opzione, il cui valore dipende da quello di un parametro economico di riferimento. ...
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stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] di frazionamento, con cui si privano le benzine e altri derivati del petrolio degli idrocarburi a più basso punto di ebollizione, : s. dei precarî della scuola, del personale con contratti atipici; s. dell’incarico o degli incaricati d’insegnamento ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] spec. con i verbi essere, arrivare, fare: se vuoi rescindere il contratto, sei ancora in t.; sono in t. a presentare la domanda?; a quelli musicali (o a taluno di essi), e in genere derivati per estens. da quelli: a. Nella metrica classica, misura ...
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Strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri beni scambiati sul mercato (azioni, indici azionari, tassi, valute e merci), denominati attività sottostanti. La sensibile crescita e diffusione dei d. proviene dalla necessità...
Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie alla globalizzazione dei mercati e alla...