saldare
v. tr. [der. dell’agg. saldo]. – 1. Congiungere strettamente e fortemente, in un tutto organico, parti o pezzi diversi, o anche due o più pezzi di uno stesso oggetto che si sia rotto: s. i due [...] saldi male col resto). 3. Per estens., pareggiare il dare e l’avere di un conto, pagare interamente: s. un conto; s. un debito; s. una fattura; s. una partita, chiudere i conti (anche in senso fig., v. partita1, nel sign. 2 a). ◆ Part. pres. saldante ...
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regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] per l’estinzione dell’obbligazione del compratore di pagare il prezzo della merce acquistata; r. di un conto, il modo di estinzione di un conto acceso a un debito o credito; r. finanziario, modo di estinzione di un’obbligazione mediante consegna di ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, [...] o una situazione, soprattutto di natura economica: ho molte cose da r., prima di andarmene via; c’è qualche partita in sospeso da r.?; r. i conti o un conto, com. spec. in senso fig., vendicarsi di un torto, di un affronto ingiustamente subìto: ho un ...
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partitario
partitàrio s. m. [der. di partita1, nel sign. 2]. – Registro, oggi in genere a fogli mobili, o anche schedario, usato nelle aziende per registrarvi scritture particolari, conti cioè relativi [...] a singoli clienti o a singole attività e perciò parziali e analitici, a differenza dei conti sintetici e completi che vengono registrati sui libri principali. ...
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baudeggiare
v. intr. (iron.) Fare il verso allo stile e al modo di condurre uno spettacolo propri del presentatore televisivo Pippo Baudo. ◆ Ci sono tante cose che a Miss Italia non si capiscono. Non [...] di Fabrizio del Noce e della famiglia Mirigliani per la conduzione di Carlo Conti (caro [Fabrizio] Frizzi, la gratitudine non è di questo mondo). Carlo Conti ha semplicemente baudeggiato dall’inizio alla fine. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 17 ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] della 2a guerra mondiale (1947) dal segretario di stato statunitense George Marshall. e. In contabilità, p. dei conti, l’elenco di tutti i conti aperti nel libro mastro per il funzionamento del sistema di scritture. In matematica finanziaria, p. di ...
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berlusconizzato
p. pass. e agg. Entrato nell’area di influenza di Silvio Berlusconi; appiattito sulle posizioni di Silvio Berlusconi. ◆ Parliamo di pluralismo. L’Ulivo parla di una Rai berlusconizzata [...] dati alla mano, in questo periodo la Rai è certamente più pluralista rispetto al recente passato» [Antonio Baldassarre intervistato da Paolo Conti]. (Corriere della sera, 23 gennaio 2003, p. 10, Cronache) • Forse è troppo presto per parlare di un Ppe ...
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bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] [...] ’Osservatorio della ricerca», reagisce. «Se il discorso è politico sono d’accordo, è giusto che la qualità della ricerca conti nella distribuzione delle risorse. Ma se questo serve a dare il bollino di eccellenza alle Facoltà allora sono sdegnato e ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, [...] non sognano di metterne insieme un capitale. Al contrario: il sardex è fluido, nasce per circolare e portare ossigeno a conti in banca – questi sì, in euro – con il segno rosso. (Silvia Sanna, Nuova Sardegna.it, 21 gennaio 2012, Sardegna).
Derivato ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, [...] , la persona che dirige l’incontro, interpella i giurati e proclama il risultato; il p. o la p. del tribunale, della Corte dei conti; il p. o la p. della Camera, del Senato; il p. o la p. del Consiglio (dei ministri), il capo del governo, cui ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...