cyberteppista
(cyber-teppista), s. m. e f. Teppista virtuale, che agisce servendosi della rete telematica. ◆ Lo stesso Presidente [Bill] Clinton ha dovuto fare i conti con alcuni cyberteppisti l’altro [...] ieri durante la sua prima intervista on line. Oltrepassando i filtri e sistemi di sicurezza della Cnn.com sono riusciti ad attribuire al Presidente risposte del tipo: «Personalmente vorrei che ci fosse ...
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spesare
v. tr. [der. di spesa] (io spéso, ecc.). – 1. Pagare, rimborsare le spese di mantenimento (vitto, alloggio, viaggi, ecc.): la ditta s’impegna a s. i proprî rappresentanti; ha fatto l’università [...] della retribuzione in denaro e parte in derrate alimentari (oltre, talora, all’alloggio). Come s. m., nel gergo delle compagnie drammatiche dell’Ottocento, la paga degli attori: l’amico Olinto ... badava soltanto a fare i conti dello spesato (Verga). ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] t. la porta, nel senso di tenerla chiusa: comandando ... giammai porta non gli fosse tenuta, Sacchetti); t. qualche cosa da conto (o di conto), custodirla con cura; t. in serbo; t. sott’olio, sott’aceto, in formalina; t. al fresco, all’ombra, al sole ...
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quadruccio
quadrùccio s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Oggetto, spazio, scomparto di forma quadrata (o anche rettangolare): carta, quaderno a quadrucci, per conti; stoffa a quadrucci; ritagliare dei q. [...] di cartone, di latta; al plur., pastina da brodo tagliata a piccoli quadratini: quadrucci all’uovo. Cfr. quadretto, che ha in parte gli stessi usi. 2. Nella tecnica cinematografica, q. di presa e di proiezione, ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] vista e accettata. In costruzioni assol., nelle quali equivale a «avendo visto, avendo considerato» o «dal momento che, tenuto conto che»: viste le difficoltà dell’impresa, proporrei di rinunciarvi; il giovane, vista la mala parata, se la diede a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo [...] religioso nelle forze armate italiane, detto anche ordinario militare (v. ordinario, n. 3 c). c. Nel medioevo, v. conte, feudatario ecclesiastico investito del beneficio di una contea dall’imperatore che, alla morte del beneficiario, tornava ad avere ...
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pacato
agg. [dal lat. pacatus, part. pass. di pacare «pacificare» (v. pacare)]. – Propr., acquietato, pacificato, dopo un precedente stato di agitazione, di concitazione, di irritazione: gli animi erano [...] inverno (Tecchi); c’era quell’aria linda e p. delle belle giornate d’autunno, che pare conferisca una robusta armonia agli aspetti della natura (Gadda Conti). ◆ Avv. pacataménte, in modo pacato, con calma: parlare, rispondere, ragionare pacatamente. ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] di assistenza tecnica degli organi esecutivi: i savî dei pupilli; i savî sopra le leggi, sopra le decime, sopra i conti; s. in giure, consigliere di magistrati per le questioni giuridiche; s. in decretali, teologo deputato a consigliere su questioni ...
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gettone
gettóne s. m. [dal fr. jeton, der. di jeter «gettare»]. – 1. a. Pezzo di metallo (generalm. rame o argento, più raram. oro o piombo), a forma di moneta, usato dapprima per eseguire conti, poi [...] come contrassegno da scambiarsi in denaro o derrate, come strenna, per commemorare avvenimenti, a ricordo di matrimonî, ecc. b. Pezzo di metallo, d’avorio, di osso, di bachelite e sim., a forma discoidale, ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania [...] occid. (così chiamata perché dominio, dal sec. 12°, dei conti elettori palatini del Sacro Romano Impero). ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...