vorrei ma non posso
loc. s.le m. inv. (iron.) Aspirazione impossibile da realizzare, al di sopra delle capacità e dei mezzi di cui si può disporre. ◆ Il pacchetto-sicurezza resta tuttora un oggetto misterioso, [...] un grande buco nero, un «vorrei ma non posso» con cui il Governo dovrà continuare a fare i conti. (Sole 24 Ore, 19 aprile 2000, p. 8, Italia-Politica) • l’Arabia Saudita, sta conducendo una sibillina politica del «vorrei ma non posso», di fronte al ...
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cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte [...] del pensiero involontario del Ragioniere generale Andrea Monorchio davanti alla tivvù che manda in onda Giulio Tremonti, «per noi contano le cifre della Banca d’Italia». Si tratta invece del più succulento capitolo di un libro, titolo provvisorio ...
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oste1
òste1 s. m. (f. -éssa) [lat. hŏspes -pĭtis (cfr. ospite), prob. attraverso il fr. ant. oste (mod. hôte)]. – 1. Padrone o conduttore di un’osteria (sia nel sign. attuale, sia in quello ormai ant. [...] toscani); Maledetti gli osti! – esclamò Renzo tra sé: – più ne conosco, peggio li trovo (Manzoni). Modi prov.: fare i conti senza l’o., prendere decisioni su cose che dipendono dalla volontà altrui senza interpellare la persona interessata, o, più ...
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Clintoneide
s. f. (iron.) Le gesta di Bill Clinton, 42° presidente degli Stati Uniti d’America, dal 1993 al 2000. ◆ La «Clintoneide» che i fans di Bill e Hillary hanno sempre licenziato come una caccia [...] la moglie e il suo partito (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 29 ottobre 2006, p. 13).
Derivato dal nome proprio (Bill) Clinton con l’aggiunta del suffisso -eide.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 gennaio 1999, p. 10 (Paolo Conti). ...
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coalizionale
agg. Che esprime l’appartenenza a una stessa coalizione politica. ◆ Massimo D’Alema ha sintetizzato la questione con una formula politologica: «Nel 2001 furono loro la vera “forza coalizionale”, [...] legge non bisogna smarrire lo spirito coalizionale. Che è quello che paga davvero in prospettiva» [Livia Turco intervistata da Paolo Conti]. (Corriere della sera, 16 novembre 2005, p. 9, Politica) • Per un [Massimo] D’Alema e un [Francesco] Rutelli ...
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virement
‹virmã′› s. m., fr. [der. di virer «virare, girare»]. – Nella pratica bancaria, il giro di partite contabili fra due clienti o fra due conti di diversa natura dello stesso cliente. ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] , v. lateranense; p. di stabilità, quello che vincola gli stati membri dell’Unione Europea a tenere a posto i conti pubblici, sanzionando in varî modi gli interventi in politica economica che non rispettino gli accordi presi a livello comunitario. f ...
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accomodare
v. tr. e intr. [dal lat. accommodare, der. di commŏdus «adatto»] (io accòmodo, ecc.). – 1. tr. Disporre in modo adatto, preparare opportunamente: a. il campo per le semine. Ant., riferito [...] .: a. un affare, un periodo mal costruito; a. una controversia, una lite, comporla, venire a un accordo; a. conti, partite, ecc., saldarli dopo aver superato ogni discussione o contestazione; anche con compl. indeterminato: alla fine sono riuscito ad ...
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bilancino2
bilancino2 s. m. [der. di bilancio]. – Nella contabilità meccanizzata, b. di verifica, prospetto che viene compilato per verificare che quadrino gli importi Dare e Avere dei conti in cui si [...] sono avuti movimenti nella giornata, prima di passare alla registrazione sul giornale ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): [...] equivaleva in origine a 1/8 di grosso, ed ebbe in seguito peso, lega e valore diversi. Con lo stesso nome sono conosciute altre monete emesse in Piemonte dai Paleologi (f. bianco), dai Fieschi, dai Ferrero, ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...