riabilitazione
riabilitazióne s. f. [der. di riabilitare]. – 1. Il complesso delle misure mediche, fisioterapiche, psicologiche e di addestramento funzionale intese a migliorare o ripristinare l’efficienza [...] governo ingiustamente colpito da gravi provvedimenti disciplinari, amministrativi o anche penali (riferito più spesso a partiti e stati comunisti): chiedere la r. di un militante radiato dal partito, di un membro del governo incarcerato o giustiziato ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi [...] ] Barzani sulla «curdizzazione» di Kirkuk, aveva rivendicato il diritto di entrare in Iraq per andarsi a prendere i guerriglieri comunisti del Pkk. (Claudio Gallo, Stampa, 25 aprile 2007, p.21, Estero).
Derivato dall’agg. curdo con l’aggiunta del ...
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anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti). ...
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deviazionismo
s. m. [der. di deviazione]. – Tendenza a deviare, e il fatto stesso di deviare, spec. dai principî ideologici e dalla linea di condotta politica di un partito (soprattutto di partiti comunisti): [...] accusare, essere sospettato di deviazionismo ...
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neocomunista
s. m. e f. e agg. [comp. di neo- e comunista] (pl. m. -i). – Chi, o che, appartiene ad uno dei movimenti politici di ispirazione marxista sorti nei Paesi dell’Europa orientale dopo la caduta [...] dei regimi comunisti: l’avanzata dei n.; la vittoria n. alle ultime elezioni. ...
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tovarisc
tovarišč 〈tavàr’išč〉 s. m., russo. – Compagno (epiteto che nell’Unione Sovietica e nei paesi satelliti veniva dato da comunisti a compagni di partito, ma anche, più genericam. e confidenzialmente, [...] ad altre persone) ...
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zdanovismo
〈ˇ∫da-〉 s. m. [dal nome dell’ideologo e uomo politico sovietico Andrej Aleksandrovič Ždanov (1896-1948)]. – Indirizzo generale di politica culturale avviato nell’Unione Sovietica subito dopo [...] , ecc., e consistente in un richiamo, non privo di pesanti interventi censorî, agli artisti e agli intellettuali sovietici (ma implicitamente e più in generale a quelli comunisti), a un impegno creativo fondato sui principî del marxismo-leninismo. ...
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oltrecortina
(o 'óltre cortina') locuz. avv. – Nel linguaggio giornalistico, in riferimento alperiodo della guerra fredda, precedente al 1990, al di là della cosiddetta cortina di ferro (v. cortina1, [...] n. 1 c), cioè nei paesi comunisti dell’Europa orientale: andare, vivere oltrecortina. Come s. m., il territorio situato oltre la cortina di ferro: i paesi, la politica, l’economia d’oltrecortina. ...
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bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o [...] ); b. rossa, simbolo un tempo di legge marziale, poi vessillo di lotta sociale e come tale adottata dai partiti socialisti e comunisti, con l’emblema della falce e martello (è anche titolo, dalle parole del ritornello, dell’inno, oggi deposto, del ...
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antisovietico
antisoviètico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e sovietico] (pl. m. -ci). – In genere, che o chi è, o era, contrario al regime sovietico; si diceva in partic. di comportamento politico [...] ’Unione Sovietica (1922-1991) e dei paesi alleati, o, infine, allo statuto e alle finalità del partito comunista sovietico (ciò che può avvenire anche da parte di altri partiti comunisti che non accettano e anzi avversano la struttura dei soviet). ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla Seconda guerra mondiale
Sebbene «leghe»,...
(PdCI) Formazione politica sorta nell'ottobre 1998 per iniziativa di un gruppo di esponenti del Partito della rifondazione comunista, gruppo che si era opposto alla decisione di quest'ultimo di bocciare la manovra finanziaria e ritirare la fiducia...