altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per [...] dell’a., la messa; accostarsi all’a., celebrare la messa o prepararsi ad essa (riferito a laici, ricevere la comunione); andare all’a., sposarsi; condurre, menare all’a., sposare, prendere in moglie; innalzare agli a., levare sugli a., santificare ...
Leggi Tutto
tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi [...] , cioè per tacito consenso alla continuazione del contratto o dell’accordo. Con sign. analogo, comunione t. familiare, nelle consuetudini agricole: v. comunione, n. 1 a. ◆ Avv. tacitaménte, silenziosamente, di nascosto, in segreto, senza espressa ...
Leggi Tutto
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., [...] l’ostia consacrata; convito e., la comunione; congressi e., adunate del clero e dei fedeli della Chiesa cattolica, allo scopo di glorificare il Santissimo Sacramento e incitare i fedeli alla comunione e all’adempimento degli altri atti di culto. ...
Leggi Tutto
intinzione
intinzióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., intinctio -onis, der. di intingĕre «intingere»]. – Nella liturgia latina, l’atto di intingere l’ostia nel calice del vino consacrato, per la comunione [...] dei concelebranti nella messa concelebrata, o anche dei fedeli, nei casi in cui sia prevista la comunione per intinzione. ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] , è avvenuto il cambiamento della sostanza (transustanziazione) nel corpo e sangue di Gesù Cristo; comunione sotto le due specie, cioè con l’ostia e col vino, v. comunione, n. 3 a. Nelle locuz. sotto specie di, in specie di, in aspetto di ...
Leggi Tutto
ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio [...] degli anni Settanta del Novecento a Milano e diffusosi in seguito in tutta Italia. Come agg., dei ciellini, relativo al movimento ciellino: il meeting ciellino ...
Leggi Tutto
postcommunio
postcommùnio (o postcomùnio) s. m. [dal lat. mediev. postcommunio, comp. del lat. post «dopo» e communio «comunione»; nei libri liturgici moderni «Post comunionem»]. – Nella liturgia cattolica, [...] orazione che il sacerdote recita o canta nella messa a conclusione dei riti di comunione, ai quali segue poi il congedo. Rara e ant. la forma italianizzata postcomunione (femm.). ...
Leggi Tutto
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] e la patena, usati nel sacrificio della messa; la pisside, destinata a contenere le particole per la comunione dei fedeli; la custodia per la comunione degli infermi; l’ostensorio, per le solenni esposizioni, e la sua lunetta. b. In fisica, principio ...
Leggi Tutto
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole [...] quali: assistenza alla messa le domeniche e le feste comandate, digiuno e astinenza nei giorni stabiliti, confessione annuale e comunione pasquale; si dice anche: p. festivo, l’obbligo, per i fedeli, di santificare le domeniche e i giorni considerati ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] ). e. Nella liturgia cattolica, scambiatevi un segno di p., formula con la quale il sacerdote invita i fedeli, prima della comunione, a scambiarsi una stretta di mano o un abbraccio; bacio di p. (v. bacio); strumento di p. (o anche soltanto ...
Leggi Tutto
La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale, se il suo titolo stia nella...
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti...