aromatico
aromàtico agg. [dal lat. tardo aromatĭcus, gr. ἀρωματικός] (pl. m. -ci). – Che ha natura, odore e sapore di aroma: sostanze a.; un vino molto a.; come s. m., poco com., sostanza aromatica. [...] , profumeria, pasticceria, nonché per il loro uso in gastronomia. In chimica organica, composti a. (così denominati perché vi appartengono molte sostanze aromatiche), serie di composti ciclici nella cui molecola sono contenuti uno o più sistemi a sei ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. [...] industria della gomma e della ceramica e per usi dermatologici; il tetracloruro di t., liquido usato nella preparazione di composti del titanio, nell’industria vetraria, e con ammoniaca, di cortine e scie fumogene. 2. In astronomia, stelle all’ossido ...
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ossidrile
s. m. [comp. di ossi-2 e idr(ogeno), col suff. -ile]. – In chimica organica, il gruppo monovalente −OH, detto anche idrossile: negli idrossidi è presente sotto forma ionizzabile (ione idrossido), [...] , mentre negli ossiacidi è il suo atomo di idrogeno a ionizzarsi; nei composti organici caratterizza la funzione alcolica quando è legato a un atomo di carbonio di una catena alifatica o naftenica, la funzione fenolica quando è legato a un atomo ...
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clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro [...] o con cloruro di sodio), per ottenere il cloruro di un metallo. 2. Trattamento di un’acqua con cloro o con un composto capace di cedere facilmente cloro (come ipoclorito, ecc.), allo scopo di potabilizzare l’acqua, depurare le acque di rifiuto, ecc ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento [...] prefisso: per es., i cloroderivati del benzene, un etilderivato dell’anilina, gli ossiderivati dell’antracene, ecc., per indicare composti ottenuti dal benzene, dall’anilina, dall’antracene, ecc., mediante introduzione di uno o più atomi di cloro, di ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] idrogeno direttamente unito a quello di azoto; come prefisso nella forma minuscola, è simbolo di normale e designa un idrocarburo o composto derivato a catena non ramificata (per es., n-butano). In fisica, n è il simbolo del neutrone, mentre con N si ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo [...] indicare il polisolfuro di un metallo, usato come rimedio, e oggi rimasto solo ad alcuni composti: f. di antimonio, miscela di diversi composti dell’antimonio costituita prevalentemente di ossisolfuri; f. di zolfo, miscela di polisolfuri di potassio ...
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ossima
s. f. [dall’ingl. oxime, comp. di ox(ygen) «ossigeno» e im(ide) «imide»]. – In chimica organica, denominazione di composti contenenti uno o più gruppi =NOH, che si ottengono con varî metodi, e [...] spec. per condensazione dell’idrossilamina con composti aldeidici o chetonici. Le ossime sono dotate della proprietà di formare complessi con alcuni ioni metallici, e vengono perciò usate in chimica analitica per la determinazione quantitativa del ...
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cluster
‹klḁ′stë› s. ingl. (propr. «grappolo»; pl. clusters ‹klḁ′stë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ammasso stellare, in partic. globulare. 2. In chimica, cluster metallico, denominazione generica [...] solubili contenenti più legami metallo-metallo tra atomi sia uguali sia diversi; alcuni di questi composti stanno acquistando interesse nel campo dei catalizzatori. 3. Con sign. più generale, nel linguaggio scient. e tecn., insieme di oggetti ...
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ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. [...] (Foscolo); I donzelli ivano (Carducci). Nell’uso fam. (sempre region., soprattutto tosc.), ire a dormire, ire a casa (più frequente nei tempi composti: è ito a dormire; sarà ito a casa), ecc.; riferito a cose o a fatti: la carne è ita a male; non so ...
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composti
Francesca Turco
Milioni di sostanze prodotte dalla combinazione di pochi tipi di atomi
Moltissime delle cose che ci circondano sono composti. Come dice il loro nome i composti sono formati da pezzi diversi; i pezzi in questione sono...
Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me l’atomo metallico, o RxAMe (dove A può essere...