-logo
[dal gr. -λογος (da λόγος «discorso»), nei composti della prima serie; -λόγος (der. di λέγω «dire»), nei composti della seconda serie]. – Secondo elemento, atono, di parole composte appartenenti [...] di particolari argomenti (antropologo, archeologo, astrologo, fisiologo, teologo, ecc.). A questo secondo gruppo appartengono, oltre ai composti derivati dal greco, anche nomi di formazione moderna, e sono tutti in genere connessi con i sostantivi ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi [...] VE-C3’ è un batterio marino che vive nelle acque inquinate e ha sviluppato la capacità di metabolizzare composti come gli idrocarburi rendendoli meno dannosi per l'ambiente; tale processo, quando sfruttato dall'uomo viene chiamato ‘biorisanamento ...
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anidride
s. f. [der. di anidro]. – In chimica, denominazione generica di alcuni composti dai quali si è tolta acqua, riferita in partic. alle anidridi degli acidi, cioè a quei composti che con acqua [...] . semplici, quelle che con acqua danno un solo acido (per es., l’anidride solforica che forma l’acido solforico); a. composte, quelle che danno due acidi diversi. La nomenclatura ufficiale non usa più il termine anidride, ma lo sostituisce con quello ...
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pluri-
[dal lat. pluri-, forma compositiva di plus pluris «più»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (plurivoco) o formate modernamente sul modello latino, indicanti la presenza [...] normale, oppure in numero comunque notevole, anche soltanto superiore all’uno (opponendosi a composti formati con uni- o mono-). È talora in concorrenza con multi- (in composti derivati dal greco hanno valore analogo pleo- e poli-, che d’altronde è ...
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stechiometria
stechiometrìa s. f. [comp. del gr. στοιχεῖον «elemento» e -metria]. – Termine con cui originariamente si indicava la parte della chimica che s’interessa delle leggi secondo le quali gli [...] è indicato il settore che studia le relazioni numeriche fra elementi e composti, le proporzioni secondo le quali gli elementi si combinano, e le quantità di elementi o di composti che prendono parte a una reazione chimica o che si formano in essa ...
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alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo [...] , di condensazione, ecc. 2. In farmacologia, nome di preparazioni ottenute distillando l’alcol su una o più sostanze medicamentose (a. semplici e rispettivam. a. composti); sono liquidi di facile conservazione, usati per lo più come linimenti. ...
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azinico
ażìnico agg. [der. di azina] (pl. m. -ci). – In chimica organica, che appartiene o deriva da un’azina: coloranti a., classe di composti (verde di metilene, induline, ecc.), derivati dalla condensazione [...] di anelli azinici con anelli aromatici; composti a., composti alifatici derivati dalla condensazione di idrazina con aldeidi o anche con chetoni. ...
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fotosintesi2
fotosìnteṡi2 s. f. [comp. di foto-1 e sintesi]. – Genericamente, sintesi chimica determinata dalla luce (per es., la formazione dell’acido cloridrico da idrogeno e cloro esposti alla luce); [...] organici a più alto contenuto energetico, i glicidi, che, direttamente o indirettamente, vanno a costituire i composti della materia vivente, sia vegetale sia animale. Lo svolgimento della fotosintesi si suole rappresentare con la reazione globale ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, [...] variabili secondo le condizioni di preparazione e dei trattamenti termici subiti; presenta nei suoi composti valenza 2, 3, 4, 5 e 6 (i composti del molibdeno esavalente sono i più importanti); si trova in natura principalmente nella molibdenite ...
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palladio3
pallàdio3 s. m. [lat. scient. Palladium, dal nome dell’asteroide Pàllade, scoperto nel 1802, un anno prima che fosse isolato questo elemento]. – Elemento chimico di simbolo Pd, numero atomico [...] deposito di platino e di palladio in forma finemente suddivisa, fanno parte dei convertitori catalitici installati nei tubi di scappamento delle automobili. Nei suoi composti si comporta come bivalente (composti palladosi), trivalente o tetravalente ...
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composti
Francesca Turco
Milioni di sostanze prodotte dalla combinazione di pochi tipi di atomi
Moltissime delle cose che ci circondano sono composti. Come dice il loro nome i composti sono formati da pezzi diversi; i pezzi in questione sono...
Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me l’atomo metallico, o RxAMe (dove A può essere...