taraspite
s. f. [dal nome della località di rinvenimento, Tarasp, nel cantone dei Grigioni in Svizzera]. – In petrografia, roccia dolomitica compatta, con chiazze di colore variabile, usata come pietra [...] ornamentale ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] l’effetto, il risultato del formarsi o dell’esser formato, quindi in genere struttura, unione più o meno uniforme e compatta di elementi materiali, di sostanze addensatesi, e sim.: il pericolo delle f. di ghiaccio sugli aerei in volo; erano previste ...
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rodonite
s. f. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», con allusione al colore]. – Minerale del gruppo dei pirosseni triclini, inosilicato di calcio e manganese, di colore rosso bruno, che si rinviene in cristalli [...] tabulari o in masse compatte o cristalline in certi calcari o nei depositi di manganese; la varietà rossa e compatta è usata per fabbricare piccoli oggetti ornamentali. ...
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grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] un vaso; più com., la parte quantitativamente più rilevante: il g. del lavoro è ancora da fare; o la parte più numerosa e compatta: il g. dell’esercito, della flotta (in genere, nel linguaggio milit., il g. è l’aliquota principale di un’unità, di un ...
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tumulazione
tumulazióne s. f. [der. di tumulare2]. – Seppellimento di un cadavere, cioè la riposizione nella tomba: assistere alla t.; prima della t. della salma fu tenuta una breve commemorazione del [...] defunto. Con sign. specifico (per es., nelle leggi sanitarie), il termine indica in partic. la sepoltura in nicchie o loculi separati scavati in roccia compatta o costruiti con opera muraria (distinta perciò dalla inumazione). ...
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feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), [...] ottenuta con la pressatura e la follatura delle fibre cardate, che si agglomerano sotto l’azione del calore, dell’umidità e di eventuali sostanze aggiunte. Viene adoperato in sartoria, cappelleria, selleria, ...
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tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno [...] scuro, composta da varî sali fra i quali predomina il tartrato acido di potassio, detto anche cremortartaro: il tartaro delle botti costituisce una delle materie prime nell’industria dell’acido tartarico ...
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tollatura
s. f. [der. del settentr. tolla o tola «lamiera, tavola» (che è il lat. tabŭla «tavola»)]. – Nell’industria della seta, operazione usata in passato per la finitura dei tessuti, consistente [...] nel far passare una lama a contatto della superficie del tessuto allo scopo di eliminare i solchi lasciati dal pettine e di rendere la stoffa più compatta. ...
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cocciopesto
cocciopésto s. m. [comp. di coccio1 e pésto agg.]. – Nella tecnica costruttiva degli antichi Romani, miscela compatta di frammenti fittili, rottami di tegole e anfore impastati con calce [...] e battuti; aveva lo scopo di proteggere dall’umidità, ed era usata come rivestimento di cisterne, vasche, terrazze, impluvî, zoccoli di pareti, ambienti termali, e anche come pavimentazione, spesso decorata ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. [...] b. In senso fig., con allusione alla durezza e insensibilità del sasso: essere duro come un s., essere un s.; essere di s., essere insensibile, e più com. non essere di s., essere di carne e ossa, e quindi ...
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In petrografia, massa compatta di colore vario, generalmente chiaro, costituita da microscopici cristallini di quarzo e feldspato in forma di granuletti o di masserelle concrezionate e raggiate o di sferoliti, cementati da una pasta vetrosa;...
In botanica, parte basale, compatta, dei bulbi (chiamata anche disco), che corrisponde al caule ridotto e sulla quale sono inserite le squame. Nell’infiorescenza del carciofo è il ricettacolo dell’infiorescenza stessa, cioè la parte carnosa...