vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», [...] questo anche in periodi inoltrati dello sviluppo; è detto anche tuorlo e deutoplasma. ◆ Dim. vitellino, vitello appena nato, di alcune settimane: non avendo parole lì per lì per difendersi, piangeva come un vitellino (Collodi); accr. vitellóne (v.). ...
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sbadiglio
sbadìglio (ant. sbavìglio) s. m. [der. di sbadigliare (o sbavigliare)]. – Atto respiratorio accessorio, spesso incoercibile, in cui si osserva la rapida espansione del torace, l’apertura forzata [...] . sono contagiosi; non riuscire a trattenere gli s.; il povero Pinocchio non aveva altro sollievo che quello di sbadigliare e faceva degli sbadigli così lunghi, che qualche volta la bocca gli arrivava fino agli orecchi (Collodi). ◆ Dim. sbadigliétto. ...
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princisbecco
princisbécco (ant. princisbéch, princisbécche, prencisbécco) s. m. [adattam. dell’ingl. pinchbeck, dal nome dell’inventore, l’orologiaio londinese Christopher Pinchbeck († 1732)] (pl. -chi). [...] , grandemente stupito, sbalordito: il burattino, sentendosi dare questa sentenza fra capo e collo, rimase di princisbecco e voleva protestare (Collodi); si rimarrebbe, per dirla toscanamente, di princisbecco: ovverossia di stucco (C. E. Gadda). ...
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crosterello
crosterèllo (o crostèllo) s. m. [der. di crosta], tosc. – Pezzetto di pane secco o di crosta di pane: si dette ... a frugare per tutte le cassette e per tutti i ripostigli in cerca di un [...] po’ di pane, magari un po’ di pan secco, un crosterello (Collodi). ...
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scapitare
v. intr. [der. del lat. caput nel sign. di «capitale3», col pref. s- (nel sign. 2); propr. «rimetterci del capitale»] (io scàpito, ecc.; aus. avere). – 1. Subire un danno economico o morale, [...] la fama del pontefice Sisto (Muratori); con sign. più generico: a fare una buona azione non ci si scapita mai (Collodi). Per estens., risultare notevolmente inferiore, avere la peggio in un paragone: è una ragazza così bella che, a starle vicino ...
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cuccagna
s. f. [dal lat. mediev. Cocania «paese dell’abbondanza», nome prob. foggiato con una voce germ. indicante dolciumi (cfr. ted. Kuchen «dolce, torta») e la terminazione -ania di nomi di regione]. [...] questa bella c. di baloccarsi e di divertirsi le giornate intere, senza mai vedere in faccia né un libro, né una scuola (Collodi). 2. Albero della c., palo liscio e reso scivoloso con sapone o grasso, eretto sulla piazza nelle feste di paese, sulla ...
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balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita [...] difetti di questo mondo: ma non avrò mai quello di star di balla e di reggere il sacco alla gente disonesta! (Collodi). c. Nell’uso pop. di alcune regioni settentr. (Veneto, Lombardia, Romagna), ma anche tosc., sbornia, ciucca: prendere la b.; essere ...
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sbertucciare
v. tr. [der. di bertuccia; per il sign. 1, cfr. sbertare, sberteggiare, berteggiare; meno chiara la connessione etimologica con bertuccia del sign. 2] (io sbertùccio, ecc.), non com. – 1. [...] sempre più, vennero dalle parole ai fatti, e acciuffatisi fra di loro, si graffiarono, si morsero e si sbertucciarono (Collodi). ◆ Part. pass. sbertucciato, anche come agg.: a un ricevimento ... ci va magari col suo vecchio impermeabile e col suo ...
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balocco
balòcco s. m. [der. di baloccare] (pl. -chi). – Giocattolo, che si dà in mano ai bambini per farli divertire: un b. meccanico; negozio di balocchi. Paese dei balocchi, luogo immaginario del Pinocchio [...] di Collodi, nel quale i bambini non fanno altro che giocare e mangiare dolci; per estens., paese di cuccagna. Fig., tosc., trastullo, gioco, cosa poco seria: la vita non è un b.; per balocco, per gioco, per passatempo: s’era messo per b. a intagliare ...
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trabocchetto
trabocchétto s. m. [dal provenz. trabuquet, der. di trabuquer (v. traboccare1), o dal fr. trébuchet, der. di trébucher «traboccare1»]. – 1. a. Nei castelli dell’epoca feudale, opera di difesa [...] vedere se qualcuna di quelle faine, che gli mangiavano di nottetempo i polli, fosse rimasta presa al t. della tagliuola (Collodi); cadere in un t.; preparare, tendere un t.; fare una domanda a trabocchetto. In funzione di agg. invar. (sempre posposto ...
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Centro in provincia di Pistoia, nel comune di Pescia, in una piccola valle incisa nei rilievi che delimitano a N la conca di Fucecchio e percorsa dal torrente Pescia di Collodi. Notevole la grandiosa villa Garzoni (1652). Floricoltura.
Da C....
Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro rimane Le avventure di Pinocchio: storia...