yogurtiera
yogurtièra (o iogurtièra) s. f. [der. di yogurt, iogurt]. – Piccolo elettrodomestico per la preparazione domestica dello yogurt mediante coagulazione e acidificazione del latte per l’azione [...] di bacilli lattici acidogeni a temperatura opportuna ...
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uremico
urèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di uremia] (pl. m. -ci). – Dell’uremia, relativo all’uremia: quadro u.; coma uremico. Anche, come agg. o sost., di persona che soffre di uremia: un u.; una [...] uremica. Sindrome uremico-emolitica, forma morbosa da causa sconosciuta, osservabile prevalentemente nell’infanzia, caratterizzata da insufficienza renale acuta, anemia emolitica, disturbi della coagulazione, febbre. ...
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termocoagulazione
termocoagulazióne s. f. [comp. di termo- e coagulazione]. – In chirurgia, la cauterizzazione col bisturi elettrico: trova impiego nella distruzione di tessuti patologici superficiali [...] e profondi, e viene anche effettuata a scopo emostatico nel corso d’interventi chirurgici ...
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intravascolare
agg. [comp. di intra- e vascolare]. – In medicina, che avviene all’interno dei vasi sanguigni: coagulazione i. (meno com. il sinon. endovascolare). ...
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paraemofilia
paraemofilìa s. f. [comp. di para-2 e emofilia]. – In medicina, disturbo della coagulazione del sangue, congenito ed ereditario, trasmissibile a entrambi i sessi, dovuto a deficienza di [...] un fattore (fattore V), clinicamente caratterizzato da più o meno gravi manifestazioni emorragiche ...
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stafilocoagulasi
stafilocoagulaṡi s. f. [comp. di stafilo- e coagul(azione), col suff. -asi]. – In biochimica, enzima proteolitico caratteristico dello stafilococco aureo e capace di determinare la coagulazione [...] del sangue, anche in presenza di anticoagulanti ...
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corificazione
corificazióne s. f. [der. del lat. corium «cuoio», sull’analogia dei derivati da verbi in -ficare]. – Nel linguaggio medico, acquisizione dei caratteri del cuoio da parte della pelle dei [...] cadaveri rinchiusi in casse metalliche, dovuta, tra l’altro, a processi chimici che provocano una coagulazione irreversibile della cute. ...
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eparina
s. f. [dall’ingl. heparin, der. del gr. ἧπαρ «fegato», col suff. -in «-ina»]. – Sostanza organica, mucopolisaccaride ad alto peso molecolare, estratta per la prima volta dal fegato e largamente [...] diffusa nei tessuti dei mammiferi, inibitrice della coagulazione del sangue e perciò utilizzata come anticoagulante. ...
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eparinizzare
epariniżżare v. tr. [der. di eparina]. – Nel linguaggio medico, sottoporre a trattamento con eparina, sia un paziente, a scopo terapeutico, mediante somministrazione endovenosa, sia un campione [...] se destinato a esami di laboratorio o a trasfusioni, sia un recipiente (provetta, siringa di vetro) per evitare la coagulazione del sangue o del liquido biologico in esso versato. ◆ Part. pass. epariniżżato, anche come agg. nelle varie accezioni del ...
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sieroproteina
s. f. [comp. di siero- e proteina]. – In biochimica, nome, generalm. usato al plur., dato alle proteine del siero di sangue diverse dalle plasmaproteine solo per la mancanza di fibrinogeno, [...] che, nella coagulazione, si trasforma in fibrina. ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto che la repulsione elettrostatica fra le...
In medicina, farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue. A seconda della condizione morbosa trovano elettiva indicazione i preparati che contengono o che comunque promuovono la formazione di sostanze della coagulazione...