rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] in ver la state (Cielod’Alcamo); candida la vesta Ma pur di rose e fior dipinta e d’erba (Poliziano); La r., la maglia che indossa il primo assoluto in classifica nel giro ciclistico d’Italia, e il corridore stesso: detenere, essere la maglia rosa. b ...
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massamutino
(o massamotino) s. m. [voce di origine araba, prob. der. di maṣmūdī, la moneta coniata in Spagna dagli Almohadi, dinastia che ebbe origine dalla tribù berbera dei Maṣmūda]. – Nome con il [...] quale, in documenti dei sec. 12° e 13°, viene indicato il bisante d’oro: Donna mi so’ di pèrperi, d’auro massamotino (Cielod’Alcamo). ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema [...] podestà): onde la podestade, per cessare quella briga, sì li mandoe a’ confini (Novellino). Anticam. fu anche in uso la forma podèsta (dal nominativo lat. potestas): fin che l’à in sua podesta (Cielod’Alcamo); Quando verrà la nimica podesta (Dante). ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per [...] che dire le vogliamo (Boccaccio). 2. ant. Parola (per l’evoluzione di sign., avvenuta già nel lat. tardo, v. parola): Molte sono le femmine c’hanno dura la testa, E l’omo con parabole l’adimina e amonesta [= le domina e persuade] (Cielod’Alcamo). ...
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maritato
agg. [part. pass. di maritare]. – 1. Al femm., che ha marito, sposata: le donne m.; anche sostantivato: le m. e le nubili; il nome da m. (contrapp. a il nome da ragazza); Le donne ti disiano [...] pulzelle e maritate (Cielod’Alcamo); come agg. e s. f. mal maritata, v. malmaritata. 2. fig. Di preparazioni culinarie in cui si uniscono due pietanze diverse: frittata m., con ripieno di prosciutto o altro; minestra m., di verdure diverse. 3. Rete ...
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meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielod’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo). ...
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inver
invèr (o invèr’) prep. – Forma tronca, poet., di inverso2 «verso»: Rosa fresca aulentissima Ch’apari inver’ la state (Cielod’Alcamo); Lasciammo il muro e gimmo inver’ lo mezzo (Dante). ...
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abento
abènto s. m. [ant. adattamento tosc. di voce sicil. che risale al lat. advĕntus «arrivo»], ant. – Riposo, pace, tranquillità: Per te non ajo a. notte e dia (Cielod’Alcamo). ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, prima sdegnosa, finisce col cedere. Il...
Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente (1916-20) dell'Accademia dei Lincei....