generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] g., nelle congregazioni religiose, quello a cui intervengono tutti i frati dell’ordine; sciopero g., a cui partecipano tutte le categorie di lavoratori; è stata una protesta g.; a richiesta g. lo spettacolo sarà ripetuto. c. Che è comune a tutti ...
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specialita
specialità (ant. spezialità, spezialtà, spezieltà) s. f. [dal lat. tardo specialĭtas -ātis (der. di specialis «speciale»), sull’esempio del fr. spécialité]. – 1. L’essere speciale; natura [...] genio (per es., i pontieri). b. Ognuno dei rami di differenziazione tecnica nei quali è divisa una determinata categoria: nell’aeronautica, le s. della categoria marconista (trasmissioni, elettronica, comunicazioni), ecc.; nella marina, le s. della ...
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sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco [...] di tutelarne gli interessi professionali collettivi: costituire, creare un s., un nuovo s.; essere iscritto al s. di categoria; il s. dei ferrovieri, dei metalmeccanici, dei bancarî; s. rosso, bianco, nel quadro, rispettivam., del movimento sindacale ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), [...] »; ital. Bevilacqua, apriscatole, pomidoro (rispetto all’asintattico pomodori). 2. In logica matematica, per il concetto di categoria s., v. categoria, n. 1 c. ◆ Avv. sintatticaménte, secondo le norme della sintassi, sotto il profilo sintattico: un ...
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ipostatizzare
ipostatiżżare v. tr. [der. di ipostasi1]. – 1. Nel linguaggio filos., astrarre dalla realtà fenomenica concetti, qualità, ecc., rendendoli per sé sussistenti. 2. letter. Personificare, [...] del male, della virtù). 3. In linguistica, unire in una sola e nuova parola una locuzione, con passaggio ad altra categoria grammaticale o concettuale, o più semplicemente trasporre da una categoria grammaticale a un’altra (v. ipostasi1 nel sign. 3). ...
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minimosca
minimósca agg. e s. m. [comp. di mini- e mosca nel sign. 8], invar. – 1. agg. Nel linguaggio sportivo, della categoria dei pugili dal peso minore, cioè inferiore a 108 libbre (48,988 kg): un [...] peso minimosca. 2. s. m. Pugile appartenente alla categoria dei pesi minimosca. ...
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magistrale
agg. [dal lat. tardo magistralis, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Del maestro, dei maestri, intesi come insegnanti elementari: la categoria m.; concorsi magistrali. Istituto m. (o, al [...] m., di chi pretende d’insegnare agli altri. c. Relativo a giocatori di scacchi che hanno conseguito il titolo di maestro: categoria m.; torneo m. internazionale. 2. a. Di cosa fatta con singolare maestria: argomentazione m.; un discorso m.; una m ...
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prototipo
protòtipo s. m. [dal gr. πρωτότυπος, comp. di πρωτο- «proto-» e τύπος: v. tipo]. – 1. Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (spec. con riferimento a congegni [...] ., non com., chi presenta caratteristiche, qualità, difetti tipici di una determinata categoria di persone in grado tale da risultare particolarmente rappresentativo di quella categoria: lo considero il p. delle persone oneste; ti presento il p. dei ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] alto per qualità, pregio, importanza: carrozza, cabina di p. classe, in treni e navi; onorificenza di p. classe; albergo di p. categoria; stella di p. grandezza (in senso proprio e fig.). Comuni le locuz. di p. qualità, di prim’ordine, di p. piano ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] atleta affiliato a una federazione, di età variabile dai 12 ai 18 anni a seconda dell’attività praticata: la categoria allievi precede la categoria iuniores. 5. In botanica, piccolo arboscello o piantone che si alleva per formare un nuovo albero. ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto il prestatore d’opera nell’ambito del rapporto...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...