fenotiazina
fenotiażina s. f. [comp. di feno-2 e tiazina]. – Composto organico eterociclico, in cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcole, etere; si prepara fondendo insieme zolfo e difenilamina, [...] per lo più in presenza di iodio come catalizzatore, e viene usata nella fabbricazione di coloranti (blu di metilene), come insetticida, e come vermifugo in veterinaria. Alcuni derivati trovano impiego in medicina come antiallergici (prometazina), ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla [...] parte proteica di questi (apoenzima) costituisce l’oloenzima, cioè il catalizzatore biologico attivo. Tra i più importanti: c. A (o c. di acetilazione), nucleotide di composizione complessa, derivato dell’acido pantotenico, molto diffuso in tutti i ...
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riattivazione
riattivazióne s. f. [der. di riattivare]. – L’azione, l’operazione di riattivare, il fatto di venire riattivato: r. di un tronco ferroviario, delle comunicazioni telegrafiche, di un cantiere; [...] r. della circolazione del sangue, ecc. In partic.: 1. In chimica, l’operazione di rendere nuovamente attivo un catalizzatore, o una massa depurante, ecc.; lo stesso che rigenerazione (v.). 2. a. In medicina, r. biologica, metodo usato in diagnostica ...
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ferredossina
(o ferredoxina) s. f. [comp. di fer(ro) e redossi o redoxi: v. redox]. – In biochimica, metalloproteina contenente ferro; è un catalizzatore di ossidoriduzione che agisce nella fase luminosa [...] della fotosintesi clorofilliana, nella fissazione dell’azoto e in alcuni altri processi ...
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bioseparazione
bioseparazióne s. f. [comp. di bio- e separazione]. – In biotecnologia, il complesso delle operazioni di separazione e purificazione condotte sulle miscele ottenute da processi fermentativi: [...] in una filtrazione o in una centrifugazione; se il prodotto è un enzima da impiegare come catalizzatore in una bioconversione si adottano uno o più stadî di purificazione che impiegano tecniche elettroforetiche, separazioni cromatografiche ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] gram-negativa, che non trattiene la colorazione di Gram (per es., salmonelle, protei, ecc.): v. gram-. b. In chimica: catalizzatore n., quello che ritarda l’effettuarsi di una reazione; elementi n., denominazione data in passato a quegli elementi che ...
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inattivazione
inattivazióne s. f. [der. di inattivare]. – Il processo per cui una sostanza diventa inattiva: i. di un catalizzatore, per azione di impurezze che lo hanno inquinato o, in certi casi, per [...] effetto del riscaldamento; i. di un siero, in immunologia, distruzione (con riscaldamento a 56 °C) del complemento di un siero. Raro come sinon. di disattivazione ...
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inattivo
agg. [comp. di in-2 e attivo]. – Non attivo, inoperoso: se ne sta lì i. tutto il giorno; è rimasto a lungo i.; anche relativamente ad alcuni sign. tecnici di attivo: vulcano i., siero inattivo. [...] In chimica, di sostanza che ha perduto per inattivazione, o che non ha, determinate proprietà: catalizzatore i., quando non è più in grado di catalizzare una determinata reazione (per es., perché è venuto a contatto con impurezze che lo hanno ...
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mercurico
mercùrico agg. [der. di mercurio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente mercurio bivalente, facilmente volatile col calore, generalm. solubile e incolore; molti di questi composti [...] cristallina bianca, molto velenosa, usata nella preparazione del calomelano e del sublimato corrosivo, per l’estrazione dell’oro e dell’argento dalle piriti, e come catalizzatore; il tiocianato m., polvere bianca, velenosa, usata in fotografia. ...
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stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta [...] il combustibile e il comburente, generalmente allo stato gassoso, reagiscono sulla superficie di un opportuno catalizzatore solido, permettendo di raggiungere rendimenti molto elevati; s. a combustibile liquido, che utilizzano come combustibile ...
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catalizzatóre Sostanza che, presente anche in minima quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, pur senza far parte dei prodotti finali della reazione. Il c. modifica, abbassandola, la quantità di energia di attivazione necessaria...
catalizzatore a tre vie
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo in grado di convertire le emissioni nocive da motori a combustione interna basati sul ciclo Otto (quello utilizzato nei motori a benzina) in sostanze di minore o nullo...