buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) [...] la fabbrica di porcellane di Capodimonte. 2. Come nome comune, rifugio di amanti: venite da me domani? nulla è mutato nel «buen retiro» (D’Annunzio); con accezione più ampia, luogo appartato e tranquillo ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico [...] sono stati chiamati carlisti i seguaci della famiglia Borbone-Parma, pretendente al trono di Spagna, sul 2. sost. In Francia, durante il regno di Luigi Filippo, sostenitore (detto anche legittimista) di Carlo X, ch’era stato spodestato nel 1830. ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei [...] beni in esso descritti era fatta in monete dette once ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: [...] conferire il ducato. b. Periodo in cui un duca esercita il suo dominio: durante il d. di Carlo Ludovico di Borbone. c. Il territorio soggetto a un duca: il d. di Benevento; il d. di Parma (con uso antonomastico, i Ducati, nel Risorgimento italiano, ...
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persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il [...] nome), centro della provincia di Salerno ...
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mancanza
s. f. [der. di mancare]. – 1. a. Il mancare, l’essere privo di qualche cosa; il fatto che qualche cosa manchi del tutto o non ve ne sia in misura sufficiente: patire di m. d’acqua, di viveri; [...] delle mestruazioni per gravidanza o per cause psicologiche. 3. Moneta d’oro del valore di 40 carlini o di 4 ducati, coniata a Napoli da Carlo di Borbone nel 1749 e poi da Ferdinando IV, così chiamata rispetto all’oncia di 60 carlini o 6 ducati. ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta [...] occid., nella valle della Loira): il denaro risale ai tempi di Carlo Magno e il grosso a quelli di Luigi IX. La moneta e di peso, è durato fino agli ultimi sovrani della famiglia Borbone. ◆ Dim. tornesèllo, speciale moneta di mistura per il Levante ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. [...] 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere di Capodimonte: una porcellana capodimonte. 2. s. m. Oggetto di porcellana di Capodimonte. ...
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Figlio (1426-1488) del duca Carlo. Distintosi nelle armi e nominato governatore della Guinea, tolta agli Inglesi, fu però dal 1461 l'anima della Lega del Bene pubblico fino al 1464, quando si riconciliò con Luigi XI. Alla morte di questo, tentò...
Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato di Saintes e nel 1546 quello di Carcassona,...