cardiochirurgiacardiochirurgìa s. f. [comp. di cardio- e chirurgia]. – La chirurgia del cuore e dei grossi vasi mediastinici, che ha come campo d’intervento, tra l’altro: la correzione di quasi tutte [...] le cardiopatie congenite e delle malformazioni dei grossi vasi; il trattamento di numerose cardiopatie acquisite, fra cui i vizî valvolari, unici o multipli (per i quali è ormai di uso corrente l’impianto ...
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cardiochirurgicocardiochirùrgico agg. [der. di cardiochirurgia] (pl. m. -ci). – Relativo alla cardiochirurgia: un intervento cardiochirurgico. ...
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cardiorobot
(cardio-robot), s. m. inv. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi telecomandati di cardiochirurgia. ◆ Il cardiorobot è stato presentato, ieri, a Villa Sassi, da Marco [...] di malattie cardiache. (Alberto Custodero, Repubblica, 16 giugno 2000, Torino, p. IV) • Robert Michler è un famoso cardiochirurgo dell’Ohio University, il primo ad aver utilizzato, negli Stati Uniti, il cardio-robot Leonardo da Vinci per interventi ...
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ossigenatore
ossigenatóre s. m. [der. di ossigenare]. – Apparecchio che sostituisce la funzione polmonare assicurando l’apporto extracorporeo di ossigeno al sangue che, mediante apposite pompe, vi viene [...] reimmesso nell’aorta del paziente: di vario tipo (di superficie, a gorgogliamento, a membrana), è utilizzato in cardiochirurgia per l’esecuzione di interventi in circolazione extracorporea totale e, più raramente, nell’ossigenoterapia in casi di ...
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pacemaker
‹pèismeikë› s. ingl. [comp. di pace «passo» e maker «chi fa», propr. «chi fa, cioè regola, il passo»] (pl. pacemakers ‹pèismeikë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nell’ippica, il cavallo che, [...] gli stimoli alla contrazione cardiaca e che normalmente è rappresentata dal nodo del seno. 3. In cardiochirurgia, denominazione, adottata ormai universalmente (propriam. p. fisiologico), di un tipo di stimolatore cardiaco (sigla PM) costituito ...
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monitoraggio
monitoràggio s. m. [der. di monitor, per traduz. dell’ingl. monitoring]. – 1. Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile eseguita mediante appositi strumenti (denominati [...] per indicare la sorveglianza continua che, negli ambienti clinici di terapia intensiva (unità coronariche, reparti di cardiochirurgia, centri per grandi ustionati) e anche nei reparti ostetrico-ginecologici, soprattutto nell’imminenza di parti a ...
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contropulsazione
contropulsazióne s. f. [comp. di contro- e pulsazione]. – In medicina, moderna tecnica di assistenza circolatoria, utilizzata in cardiochirurgia oltre che in varie condizioni di patologia [...] cardiaca, consistente essenzialmente nel produrre nei grossi vasi, mediante un opportuno strumento (detto contropulsatore), una diminuzione e un aumento della pressione sanguigna in coincidenza rispettivamente ...
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perfusione
perfuṡióne s. f. [dal lat. perfusio -onis, der. di perfundĕre «bagnare, cospargere (di liquido o d’altro)»; v. perfuso]. – In medicina, somministrazione, in cospicua quantità, di una soluzione [...] nutritizie o equilibratrici del pH) di un organo isolato dall’organismo, sia a scopo sperimentale sia, in cardiochirurgia, nel corso di interventi in circolazione extracorporea (p. cardiaca extracorporea). In passato, prima dell’avvento dei metodi ...
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commissurotomia
commissurotomìa s. f. [comp. di commissura e -tomia]. – 1. In cardiochirurgia, l’incisione delle commessure patologiche dovute alla reciproca saldatura dei margini della valvola mitralica [...] (oggi è generalmente sostituita dall’impianto di una valvola artificiale). 2. In neurochirurgia, la sezione della commessura anteriore del telencefalo, praticata, in associazione con la terapia farmacologica, ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione cardiaca, di provvedere al trapianto di...
In cardiochirurgia, ogni metodica di assistenza circolatoria che mira a diminuire, nei grossi vasi, la pressione sanguigna durante la sistole ventricolare e a elevarla durante la diastole, in modo da ridurre il divario pressorio nelle due fasi...