protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso [...] ; in partic., stato p., lo stato che esercita il protettorato su di un altro stato (v. protettorato); cardinale p., il cardinale che il papa designa, su richiesta di una società religiosa, quale consigliere e assistente della società stessa. Lord ...
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in pectore
〈in pèktore〉 locuz. lat. eccles. (propr. «in petto»). – 1. Nel linguaggio eccles., espressione con cui è indicata una forma speciale di nomina a cardinale (reservatio in pectore): il papa [...] nel concistoro annuncia di aver creato un cardinale, riservandosi però di farne in seguito il nome. 2. estens. Di persona che è stata investita di una carica in modo non ancora ufficiale: il nuovo direttore in pectore. 3. non com. Di qualcosa che si ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] che non può vedere i p.; e con riferimento alla politica: un governo di preti, clericale. Con uso partic., cardinale prete o cardinale dell’ordine dei preti, porporato appartenente a uno dei tre ordini di cui è costituito il Sacro collegio (v. anche ...
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cardinalizio
cardinalìzio agg. [der. di cardinale2]. – Di cardinale: titolo, grado, dignità, ufficio, benefizio c.; il Gentiluomo non era arrivato in carrozza ma su un cavallo arabo assai irrequieto, [...] non tanto idoneo a un alto funzionario di una eminente Famiglia c. (Luigi Malerba); cappello c. (anche per indicare la dignità stessa di cardinale); sede c.; piatto c., assegno annuo fisso concesso dal papa ai cardinali. ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella [...] , di ordine immediatamente inferiore al prete (ora, anche come funzione permanente, non di solo passaggio). b. Cardinale d., cardinale già preposto all’organizzazione e alla direzione di una diaconia; attualmente si conserva come titolo onorifico. 2 ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] (ma nel medioevo titolo anche di sovrani temporali e di vescovi). In funzione di agg. o appositiva: podestà, prefetto v.; cardinale v., il cardinale che regge la diocesi di Roma in nome del papa (che è il vescovo di Roma); padre v., in alcuni ordini ...
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voi
vói (ant. e poet. vui) pron. pers. pl. [lat. vōs]. – È il pronome di seconda persona plurale, usato cioè dalla persona che parla quando si riferisce ad altre persone realmente o idealmente presenti; [...] ora a voi fare grandissimo onore, e a me ... grande utile (Boccaccio); «Voi non rispondete?» riprese il cardinale (Manzoni, in un dialogo tra il cardinale Borromeo e don Abbondio). L’uso decadde da quando, a partire dal Cinquecento, il voi allocutivo ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, [...] . scient. eminentia thenar): v. tenar. 2. fig. Eccellenza, alto grado: l’e. del suo ingegno, della sua dottrina. 3. Titolo d’onore che spetta ai cardinali, cui fu attribuito (nel 1630) dal papa Urbano VIII: Sua Eminenza (abbrev. in S. Em. o S. E.) il ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] 1, 2, 3, ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè è il numero cardinale dell’insieme vuoto (o privo di elementi); in termini più semplici, zero è la risposta alla ...
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sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva [...] America o Sudamerica, l’America Merid.; e in aggettivi: sudamericano, sud-atlantico. Premesso al nome di altro punto cardinale forma locuzioni che indicano posizione intermedia: sud-est, sud-ovest, i cui aggettivi sono rispettivam., sud-orientale e ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e per lo zenit) sono il Nord e il Sud, quelli...
Titolo di alta dignità ecclesiastica. Storicamente, i c. sono i più importanti e stretti collaboratori del pontefice.
La nomina dei c. spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su uomini che siano già stati nominati sacerdoti...