manto2
manto2 s. m. [dal lat. tardo mantum o mantus, tratto da mantellum «mantello»]. – 1. a. Mantello lungo con strascico, usato come vestimento solenne e anche come distintivo ereditario annesso ai [...] con strascico, usata dal papa nelle grandi circostanze, come dopo l’elezione per l’adorazione dei cardinali, nelle cappelle pontificie, nelle funzioni solenni, in occasione della apertura e chiusura della porta santa, nei concistori; spesso assunto a ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo [...] del coro, seguendone l’andamento curvo o poligonale, ed è per lo più a sua volta fiancheggiato verso l’esterno da una serie di cappelle radiali. 2. agg., letter. o scherz. Che si riferisce alla deambulazione, o in genere al camminare, al passeggiare. ...
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cimitero
cimitèro (ant. e poet. cimitèrio, ant. ceme-tèr[i]o) s. m. [dal lat. tardo coemeterium, gr. κοιμητήριον «dormitorio, cimitero», der. di κοιμάω «mettere a giacere»]. – 1. a. Luogo destinato alla [...] (detto anche, quando indica i cimiteri dei cristiani, camposanto): i viali, le tombe, la cappella del c.; c. monumentale, con sepolture costituite in genere da cappelle e monumenti; c. di guerra, in cui sono riunite le salme dei soldati caduti in ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche [...] cappelle ai crocicchi delle vie, dove i contadini delle contrade vicine facevano sacrifici. Come s. m. o f. pl., i o le compitali (lat. Compitalia neutro pl.), feste romane mobili tra la fine di dicembre e il principio di gennaio, in onore dei lari ...
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calvario
calvàrio (o Calvàrio) s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico gūlgūtā «cranio, teschio», reso in gr. con Γολγοϑᾶ, da cui il lat. Golgŏtha [...] denominata per la somiglianza del suo vertice roccioso con un teschio. 2. Per estens., santuario o «sacro monte» con cappelle o altari corrispondenti alle diverse stazioni della Via Crucis (come nel sacro monte di Varese) o ricostruzioni della Scala ...
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loculo
lòculo s. m. [dal lat. locŭlus, propr. «posticino», dim. di locus «luogo»]. – 1. Vano murario destinato alla sepoltura dei resti mortali di una persona (il cadavere, le ossa, le ceneri); un tempo [...] il pavimento o nelle pareti delle chiese, mentre nei cimiteri moderni viene ricavato entro terra o nell’interno di tombe, cappelle funerarie o altri appositi locali fuori terra, e in questi casi i loculi sono disposti su più ordini sovrapposti lungo ...
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coretto1
corétto1 s. m. [dim. di coro1]. – 1. Coro musicale composto di pochi cantori. 2. Piccolo ambiente attiguo a una chiesa e con essa comunicante attraverso un’apertura chiusa da grate, dal quale [...] si può assistere non veduti alle funzioni sacre; quasi sempre adiacente al presbiterio, era elemento caratteristico delle chiese annesse a monasteri di clausura, destinato alle suore, e anche, talora, di cappelle private. ...
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sepolcreto
sepolcréto s. m. [dal lat. sepulcretum, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. Complesso di sepolcri caratterizzato da una certa organicità di distribuzione o da destinazioni collettive più o [...] meno apparenti, quali i colombarî romani e le cappelle funerarie. 2. Parte dell’altare cristiano, detta anche confessione. ...
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sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la [...] o per l’interesse artistico o storico delle sue forme; prende quindi talora aspetti e funzioni di monumento commemorativo come nelle cappelle e nei sacelli funerarî, o di sepoltura familiare e collettiva come in certe tombe monumentali, o di luogo di ...
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cantore
cantóre s. m. [lat. cantor -ōris, der. di canĕre «cantare»]. – 1. Chi canta, spec. in coro e nelle cappelle di chiesa: i c. del coro della cattedrale. Ormai raro e ant. in senso più generico, [...] di cantante. Anticam., nelle chiese cattoliche, era detto cantore il diacono solista nei canti liturgici, che insegnava agli altri il canto; oggi quella di cantore è una delle dignità capitolari. La voce ...
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Santuario costituito da varie cappelle, dedicate a misteri della fede o a episodi del ciclo cristologico o mariano, e disposte in un itinerario tematico in spazi aperti, su un’altura. Il prototipo del genere fu il Sacro Monte di Varallo (Vercelli),...