pelatore
pelatóre s. m. (f. -trice) [der. di pelare]. – Chi pela, anche in senso fig.; in partic., nella tecnica, operaio che, mediante speciali lame d’acciaio, toglie nelle pelli da conciare i peli [...] che restano dopo il trattamento a calce. Per le macchine pelatrici, v. pelatrice. ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] anche come s. m.). In partic.: a. In agraria, terra f., il terreno misto, argilloso-siliceo con un po’ di calce e di humus, di media compattezza, adatto per le coltivazioni; franco di coltivazione, lo strato di terreno agrario compreso tra la ...
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trogolo
trògolo (letter. truògolo) s. m. [dal longob. trog]. – 1. a. Specie di vasca rettangolare, per lo più in muratura, che in campagna viene tenuta all’aperto per lavarvi i panni o gli ortaggi: un [...] arti e mestieri si compiono operazioni diverse (per es., la vasca trapezoidale usata un tempo dai muratori per spegnere la calce viva, chiamata anche bagnolo). 2. In piscicoltura, cassetta usata per l’incubazione delle uova di pesci. 3. T. glaciale ...
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mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] : m. acqua e vino; m. il latte al (o con il) caffè; m. olio d’oliva e olio di semi; m. sabbia con la calce; m. varie qualità di tabacco; l’arancione si ottiene mescolando giallo e rosso. Per estens., riferito a persona come soggetto, bere due o più ...
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carrozzata
s. f. [der. di carrozza]. – 1. Quantità di gente che sta o può stare in una carrozza: carrozzate di gitanti si riversavano tutte le domeniche sulle rive del lago; ne voglio bere anch’io un [...] suo padrone, che si trova ... in quella bella c. (Manzoni: è un monatto che parla, accennando a un carro che trasporta cadaveri di appestati). 2. Antica misura di capacità usata a Palermo per la calce, pari a 24 tomoli, equivalenti a 13,32 ettolitri. ...
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poltiglia
poltìglia (ant. pultìglia) s. f. [dal fr. ant. poltile, che è dal lat. pulticŭla, dim. di puls pultis «polta»]. – 1. Massa più o meno consistente e appiccicosa di sostanze polverose o farinose [...] si è formata una p. di neve e di fango. 3. P. bordolese, p. borgognona, preparati usati da tempo in agraria come anticrittogamici, ottenuti mescolando in acqua solfato di rame e calce per la prima, solfato di rame e carbonato di sodio per la seconda. ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] tufelli rozzamente piramidali con la base quadrangolare molto irregolare, incuneati nella parte centrale del muro fatto di calce e pezzi di tufo e anche di altro materiale. Per analogia, nella tecnica edilizia moderna, strutture, pavimentazioni ...
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lievitare
v. tr. e intr. [der. di lievito2] (io lièvito, ecc.). – 1. tr., non com. Mischiare col lievito per produrre la fermentazione: l. la pasta per fare il pane, o anche l. il pane. 2. intr. (aus. [...] pane sta lievitando. b. estens., letter. Rigonfiarsi, crescere di volume, detto di altre sostanze e materiali (per es., della calce o del gesso mescolati con poca acqua), o del terreno, e sim. c. fig. Crescere, acquistare d’intensità: il sentimento ...
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frattazzare
(o fratazzare) v. tr. [der. di frat(t)azzo]. – Nella tecnica di rifinitura delle costruzioni edilizie, spianare, lisciare col frattazzo: f. la malta, l’intonaco. ◆ Part. pass. frat(t)azzato, [...] anche come agg.: intonaco frattazzato, intonaco formato da tre strati, di cui quello esterno composto di calce passata al crivello molto fine e lisciata col frattazzo. ...
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caditoia
caditóia s. f. [der. di cadere]. – 1. Nell’architettura militare antica, spec. medievale, botola aperta nel pavimento di strutture aggettanti dalla parete esterna di un edificio fortificato, [...] la difesa delle immediate vicinanze. 2. Nei cantieri di costruzioni, sportello di chiusura del bacino dove si spegne la calce. 3. Apertura praticata nel ciglio dei marciapiedi delle strade urbane o in punti depressi delle cunette, per consentire l ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti (pozzolana, Trass ecc.).
L’ossido...
Soluzione satura, a temperatura ambiente, di idrossido di calcio Ca(OH)2, che si ottiene agitando calce con acqua (contiene circa 0,4-0,17% di Ca(OH)2). Liquido limpido, alcalino, che s’intorbida con l’anidride carbonica dell’aria (per formazione...