tacco
s. m. [prob. retroformazione da taccone] (pl. -chi). – 1. Rialzo della scarpa, attaccato alla suola in corrispondenza e sotto al calcagno, alto da pochi millimetri a parecchi centimetri (come in [...] molti tipi di scarpe da donna): scarpe con tacco, senza tacco; t. di cuoio, di para, di gomma; t. di legno rivestito di pelle; t. bassi, alti; t. a spillo, sottilissimi e molto alti; rompere, perdere un ...
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pedule1
pedule1 s. m. [lat. tardo pedūle «calzatura», neutro sostantivato dell’agg. pedūlis «del piede», der. di pes pedis «piede»]. – La parte della calza che ricopre la pianta del piede fino alla punta [...] e sale un poco sul calcagno (più com. soletta): calze a pedule, fatte di un solo pezzo. Talora, per estens., la calza stessa: essere, andare in peduli, senza scarpe. ...
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incalzare
(ant. incalciare) v. tr. [lat. *incalciare, der. di calx calcis «calcagno»; propr. «stare alle calcagna»]. – Inseguire da vicino, premere in forze contro l’avversario in fuga senza concedergli [...] tregua: le truppe incalzarono il nemico fin oltre il fiume; anche assol.: il nemico incalza; un incalzar di cavalli accorrenti (Foscolo). Fig.: la morte incalza, il pericolo incalza, è imminente; gli avvenimenti ...
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ciabatta
s. f. [dal pers. ciabat, attraverso il turco]. – 1. Pianella, pantofola: un paio di ciabatte; mettersi le c.; essere in ciabatte. È spesso spreg.; significa quindi anche scarpa vecchia col solo [...] tomaio davanti, da portarsi per casa; portare le scarpe a ciabatta, con la parte di dietro sotto il calcagno. 2. Locuzioni fig.: non stimare una c., stimare quanto una c., non tenere in nessun conto; è una c., di cosa vecchia e logora, o anche di ...
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glocalita
glocalità s. f. inv. Attenzione, interesse per gli aspetti della realtà locale, in contrapposizione alle tendenze globalizzanti. ◆ «L’occasione del primo anniversario del rogo – dicono ancora [...] , che si aggiungono alle diecimila registrate nei sei volumi precedenti; e l’80 per cento sono di lingua inglese. (Giorgio Calcagno, Stampa, 8 dicembre 2003, p. 25, Società e Cultura).
Derivato dall’agg. glocale con l’aggiunta del suffisso -ità ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] stuoie o pavimenti bagnati; p. cavo, accentuazione dell’arco plantare, per cui il piede poggia al suolo esclusivamente con il calcagno e l’avanpiede; p. ciondolante, quello che, per paralisi dei suoi muscoli intrinseci e di quelli della gamba, pende ...
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astragalo
astràgalo s. m. [dal lat. astragălus, gr. ἀστράγαλος]. – 1. a. In anatomia, osso breve del tarso, di forma irregolarmente cuboidea, che si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo [...] scafoide. b. Specie di dado ricavato dall’astragalo di capra o di montone, o prodotto, a imitazione di questo, in altro materiale (avorio, pietra, ecc.), usato dagli antichi per varî giochi (giochi degli ...
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astragalo-calcaneare
astràgalo-calcaneare agg. – In anatomia, articolazione a.-c., articolazione intrinseca del piede, interposta tra l’astragalo e il calcagno; è sede principale dei movimenti di adduzione, [...] abduzione e rotazione del piede sulla gamba ...
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scalcagnato
agg. [der. di calcagno, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Di calzatura che è priva dei calcagni o ha i calcagni molto consumati: volevano scambiare il loro vestito logoro e le loro scarpe s. [...] con un vestito un po’ meno vecchio e scarpe un po’ meno s. (Saba). Per estens., di persona mal ridotta, spec. nell’abbigliamento, o più raram. di cosa in cattive condizioni: sul ponte di terza classe incontra ...
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talalgia
talalgìa s. f. [comp. del lat. talus «tallone» e -algia]. – In medicina, manifestazione dolorosa della regione del calcagno, spontanea o provocata dalla pressione e dovuta a cause varie (fratture [...] dell’astragalo, apofisite calcaneare, ecc.) ...
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Osso corto, il più voluminoso del tarso, che da solo ne costituisce la parte postero-inferiore. Di forma irregolarmente cubica, nella faccia posteriore dà inserzione al tendine d’Achille, con quella inferiore poggia al suolo; è separato dalle...
calcagno [plur. calcagni e, in rima, calcagne]
Calogero Colicchi
La voce è adoperata con valore proprio, in If XIX 30 Qual suole il fiammeggiar de le cose unte / muoversi pur su per la strema buccia, / tal era lì dai calcagni a le punte,...