rincatenare
v. tr. [comp. di r- e incatenare] (io rincaténo, ecc.). – Incatenare di nuovo: r. il cane, rimetterlo alla catena; animale bruto, il quale ... sia stato nutrito sempre ... in servitù, che [...] dipoi lasciato a sorte in campagna libero ... diventa preda del primo che cerca rincatenarlo (Machiavelli) ...
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potenziato1
potenziato1 agg. [der. di potenza], ant. – 1. Potenzialmente disposto (in rapporto con il sign. filosofico di potenza): L’anima d’ogne bruto e de le piante Di complession potenzïata tira [...] Lo raggio e ’l moto de le lusi sante (Dante). 2. Reso potente, dotato di potenza (con sign. affine al part. pass. di potenziare): pensarono di necessità dover essere alcuna cosa, dalla quale tutte queste ...
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abbellare
v. tr. e intr. [der. di bello] (io abbèllo, ecc.), letter. – 1. tr. Abbellire: vivi beata, e il mondo abbella, Elvira mia, col tuo sembiante (Leopardi); rifl., abbellirsi, ornarsi: con molti [...] : natura lascia Poi fare a voi secondo che v’abbella (Dante). ◆ Il verbo si trova adoperato soltanto nella forma abbella dell’indic. pres. e dell’imperat. (con un’unica eccezione: ond’io mi abbelli, cong. di 1a pers., in Alfieri, Bruto primo, II, 1). ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] ; n. obbligata, di cose o parole convenzionali e spesso noiose che si ripetono in determinate occasioni. Anche, accento, parola: Bruto ..., Fermo già di morir, gl’inesorandi Numi e l’averno accusa, E di feroci note Invan la sonnolenta aura percote ...
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storcere
stòrcere v. tr. [lat. extŏrquēre «strappare a forza, slogare» (v. estorcere), con mutamento di coniug.] (coniug. come torcere). – 1. Piegare con forza o in modo non regolare, non sistematico, [...] , divincolarsi, per il dolore o per sfuggire a una stretta: Vedi come si storce, e non fa motto! (Dante), detto di Bruto nella bocca di Lucifero; si storceva [Lucia], ma era tenuta da tutte le parti (Manzoni). 3. In senso fig.: a. Interpretare ...
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bruto
Vincenzo Laraia **
. Il termine (cfr. il latino brutus), secondo un'accezione già affermata tra gli autori classici, è comunemente usato per indicare ciò che è privo di ragione, e come tale è passato nel lessico medievale; cfr. Isidoro...
Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia contro la quale s'erano battuti...