bolscevicobolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente [...] alla frazione di maggioranza del partito socialdemocratico russo costituitasi durante il secondo congresso (Londra, 1903), che rappresentava, sotto la guida di Lenin, la corrente più rivoluzionaria e intransigente, ...
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tardo-bolscevico
agg. (iron.) Che si attarda su posizioni di stampo bolscevico. ◆ Sembra sia riaffiorata l’idea tardo-bolscevica secondo cui non c’è sovranità (popolare) senza proprietà (pubblica) e [...] di sottogoverno locale? Chissà. (Andrea Boitani, Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 9, Economia italiana).
Composto dal confisso tardo- aggiunto al s. m. e agg. bolscevico.
Già attestato nella Stampa del 24 ottobre 1995, p. 3 (Filippo Ceccarelli). ...
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bolscevismo
s. m. [dal russo bol′ševizm; v. bolscevico]. – La dottrina e il movimento bolscevico in Russia; nell’uso corrente è sinon. di comunismo. ...
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antibolscevico
(meno corretto antibolscèvico) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e bolscevico] (pl. m. -evìchi, meno corretto -èvici). – 1. agg. Contrario al bolscevismo: la lotta a., atteggiamento antibolscevico. [...] 2. s. m. (f. -a) Oppositore, avversario del bolscevismo. ...
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NEP1
NEP1 ‹nèp› s. f. – Sigla del russo Novaja Ekonomičeskaja Politika «nuova politica economica» con cui si designa la politica economica instaurata dal X Congresso del Partito comunista bolscevico [...] (marzo 1921) e protrattasi fino al 1928: si articolò in una serie di provvedimenti finalizzati a ripristinare i rapporti di mercato e a favorire una ripresa dell’iniziativa privata in agricoltura e, in ...
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bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. [...] nel periodo della cosiddetta «guerra fredda»), attrarre paesi entro la sfera d’influenza sovietica, e, con accezione più specifica, dare a un partito comunista la struttura politica e organizzativa del ...
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kulak
〈kulàk〉 s. m., russo [voce turco-tatara, che significa propr. «pugno» (der. di kul «mano»), da cui, in senso fig., «incettatore, avaro»] (pl. kulaki 〈kulak’ì〉). – Nome con cui era designato, nella [...] coltivava avendo alle sue dipendenze altri contadini; la classe dei kulaki fu praticamente distrutta nel corso del processo di collettivizzazione agraria attuato dal governo bolscevico. ◆ È stato usato talvolta l’adattam. ital. culaco (pl. culachi). ...
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Rivoluzionario bolscevico, maresciallo dell'armata rossa, nato nel 1883 da famiglia di contadini, autodidatta. Partecipò come soldato alla guerra russo-giapponese e come sottufficiale alla prima Guerra mondiale. Scoppiata la rivoluzione del...
Dirigente bolscevico, nato nella Georgia nel 1899; entrò nel partito comunista nel 1917, prese parte notevole nella rivoluzione di quell'anno, ma fino al 1938 la sua attività non uscì dal quadro della vita politica caucasica, nella quale raggiunse...