fast-fashion
(fast fashion), loc. s.le m. o f. inv. Moda svelta: tendenza della moda a produrre capi di abbigliamento piacevoli, che rispondono ai canoni in voga e hanno un prezzo contenuto. ◆ La chiamano [...] attività, seguita dalla Campania con il 30%, mentre il resto è diviso tra Lombardia e Toscana». (Francesca Parisini, Repubblica, 21 giugno 2008, Bologna, p. XV).
Espressione ingl. composta dall’agg. fast (‘rapido, veloce’) e dal s. fashion (‘moda’). ...
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angela
àngela (o àngiola) s. f. e agg. [femm. di angelo]. – 1. Donna beata del paradiso (in questo senso, solo letter.), o anche donna o fanciulla che abbia particolari doti di bellezza, bontà, gentilezza: [...] ragazza è veramente un’a. (ma più com. un angelo). 2. Vitigno da uva bianca da tavola, coltivato in prov. di Bologna: ha grappoli cilindrici, radi, con acini grossi, rotondi, di color giallo ambrato, leggermente rosei dalla parte del sole, di sapore ...
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bikesharing
(bike sharing), loc. s.le m. inv. Condivisione a pagamento di biciclette pubbliche, al fine di ridurre l’inquinamento e i problemi di viabilità causati dal traffico cittadino. ◆ Parcheggi [...] trasporto pubblico. Così la Regione intende scoraggiare l’uso dell’auto da parte dei suoi dipendenti. (Repubblica, 26 febbraio 2004, Bologna, p. V) • È il «Patto delle città per Kyoto», presentato in Campidoglio, e al quale hanno aderito i comuni di ...
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filo-confindustriale
(filo confindustriale), agg. Favorevole agli indirizzi della Confindustria e dei suoi rappresentanti. ◆ Il primo atto andò in scena al momento di fare le giunte, dopo il voto amministrativo. [...] Erano i giorni del braccio di ferro sulla spartizione della rappresentanza dei «partitini». (Andrea Chiarini, Repubblica, 22 aprile 2005, Bologna, p. II) • bisogna ammettere che fino ad oggi nell’esecutivo ha prevalso l’impostazione rigorista e filo ...
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fivetteria
s. f. (spreg.) Studio medico nel quale si pratica la tecnica di fecondazione in vitro con trasferimento dell’embrione (Fivet). ◆ Da noi, invece, c’è un proliferare di piccoli studi che sfuggono [...] neppure nel registro ufficiale. Il professor Carlo Flamigni, direttore di una delle maggiori strutture pubbliche al Sant’Orsola di Bologna, le chiama «fivetterie». Un termine dispregiativo che sta a indicare i luoghi dove si fa la tecnica Fivet ...
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flessibilizzare
v. tr. Rendere flessibile; con particolare riferimento all’economia e al mercato del lavoro. ◆ Cambiare gli ammortizzatori sociali significa liberalizzare e flessibilizzare il mercato [...] 6, Politica) • Secondo uno studio di Marco Tieghi, professore straordinario di economia aziendale dell’Università di Bologna, il quadro normativo che regola il settore permette di perseguire un triplice risultato, «di flessibilizzare notevolmente le ...
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bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] [...] di eccellenza alle Facoltà allora sono sdegnato e rifiuto questa classificazione». (Il[aria] Ve[nturi], Repubblica, 23 gennaio 2008, Bologna, p. XI).
Espressione composta dal s. m. bollino, dalla prep. di e dal s. f. eccellenza.
Già attestato nel ...
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bolognesita
bolognesità s. f. inv. L’essere, il sentirsi bolognese, o profondamente affine ai cittadini bolognesi, alle loro tradizioni e ai loro costumi. ◆ Il Professore sa che sotto le Due Torri si [...] che sia un attore professionista. Vorrei più che altro un bolognese da bar; (Emanuela Giampaoli, Repubblica, 11 marzo 2008, Bologna, p. XVI).
Derivato dall’agg. bolognese con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nel Corriere della sera del ...
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Botteghino
(botteghino), s. m. inv. (scherz.) La sede del partito dei Democratici di Sinistra in via Nazionale a Roma, per metonimia dall’alterazione del nome di via delle Botteghe Oscure dove il partito [...] («la criticità è un valore»), ricordando ai refrattari del partito l’atteggiamento di Renato Zangheri quando gli autonomi invasero Bologna. (Foglio, 21 giugno 2001, p. 3) • Nei corridoi del Botteghino, e a patto di non essere citati perché «tanto ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e [...] abbasseranno le saracinesche», scrivono al questore: «Autorizzare quel corteo è una follia». (Michele Smargiassi, Repubblica, 15 maggio 2002, Bologna, p. II) • Quello che sfugge a [Bruce] Bégout è che Las Vegas sta lì come prototipo innocente di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese risulta accertata una diretta consequenzialità...