astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente [...] », «Nuovo Orione» e «Coelum», che riprende il titolo della prestigiosa rivista dell’osservatorio astronomico dell’Università di Bologna cessata negli anni Ottanta. In esse si dà spazio anche all’astrofilia e il linguaggio è comprensibile. (Franco ...
Leggi Tutto
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna [...] i numerosi studenti stranieri costituirono fin dai primi tempi un’università degli Ultramontani (in contrapp. a quella dei Citramontani ossia Italiani): nel sec. 13° comprendeva 13 «nazioni», poi la sua ...
Leggi Tutto
autoprofezia
(auto-profezia), s. f. Profezia fatta nei confronti di sé stessi. ◆ «Non ho proprio idea di chi possa essere quel nome forte e addirittura straordinario». A meno che non si tratti di un’auto-profezia. [...] ha spalle larghe come le mie, aveva detto, per fronteggiare situazioni di simile sprofondo. (Walter Fuochi, Repubblica, 18 marzo 2003, Bologna, p. VII) • da anni la vita di lui è paralizzata dal terrore che si realizzi una sorta di autoprofezia, e ...
Leggi Tutto
azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati [...] a Bologna, nella città, ha detto uno degli organizzatori, che è stata «la città del comunismo, il laboratorio del catto-comunismo, la fornace dell’ulivocrazia». Ho citato tra virgolette. La storia, per la verità, non è uno stato d’animo: il Pc fu ...
Leggi Tutto
Stg
s. f. inv. Sigla di Specialità tradizionale garantita. ◆ «Nel caso di alimenti particolari come il formaggio di fossa o il lardo di Colonnata direi che è impossibile essere sicuri dell’origine perché [...] non hanno un certificato di provenienza geografica», dice Paolo De Castro, docente di Politica agraria all’università di Bologna ed ex ministro dell’Agricoltura. «La garanzia, in questi casi, sono i marchi. In Italia e in Europa ne esiste una tale ...
Leggi Tutto
stradominare
v. tr. Avere padronanza assoluta, tenere completamente in pugno una situazione. ◆ [Carlo] Ancelotti per infiniti minuti ha rivisto il film di tante partite dello scorso anno, gare che sulla [...] a rimbalzo, e più saggezza per non perdere il filo, quando la Virtus pare padrona (Walter Fuochi, Repubblica, 12 febbraio 2007, Bologna, p. II).
Derivato dal v. tr. e intr. dominare con l’aggiunta del prefisso stra-.
Già attestato nella Stampa del 13 ...
Leggi Tutto
Ucis
s. m. inv. Acronimo di Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale, organismo di coordinamento dei servizi di scorta personale, istituito il 6 maggio 2002 con il decreto legge n. 83. [...] decisione per riassegnare un’eventuale scorta a [Marco] Biagi, dopo aver preso ulteriori informazioni presso le competenti questure di Bologna e Modena. (Tempo, 12 luglio 2002, p. 6, Cronache Italiane) • Perché è protetto? «Non me l’hanno detto. Ma ...
Leggi Tutto
Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono [...] in realtà predicano odio e violenza contro le donne. Mi riferisco alla recente e scellerata decisione di chiamare l’Ucoii a partecipare». (Repubblica, 3 ottobre 2007, Bologna, p. VI).
Già attestato nel Corriere della sera del 30 agosto 1992, p. 32. ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] rame con altri metalli) che dell’oro ha soltanto l’aspetto; è detto anche similoro, princisbecco, ecc., e dal popolo talvolta o. di Bologna (cui s’aggiungeva per celia la rima «che arrossisce per la vergogna»); o. matto è inoltre il nome con cui era ...
Leggi Tutto
cispadano
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di cis- e del nome lat. del Po, Padus]. – Che è di qua dal Po (rispetto a Roma); che abita le regioni al di qua del Po (in questo sign. anche sost., usato in senso [...] dialettizzata e perciò incomprensibile ad altri). Repubblica C., quella costituita nel 1796 da Napoleone, che comprendeva le città di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio, e in seguito anche la Romagna, la Garfagnana, Massa e Carrara; nel 1797 si fuse ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese risulta accertata una diretta consequenzialità...