rossoblu
rossoblù (o rósso-blu) agg. e s. m. e f. [comp. di rosso e blu]. – Nel linguaggio sport., relativo alle squadre di calcio del Bologna, del Genoa e del Cagliari, i cui giocatori hanno la maglia [...] di questi colori: la squadra r., i giocatori r., la vittoria r.; come s. m., riferito ai giocatori o ai tifosi (anche f.): la meritata vittoria dei r.; un r., una r. accanita ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] moderna (e ancor oggi in alcune denominazioni di tono elevato), università, intesa come scuola superiore: lo s. di Bologna, di Firenze; le grandi tradizioni scientifiche dello s. pisano (con riferimento all’attuale università di Pisa; Studium Urbis ...
Leggi Tutto
birichino
s. m. e agg. [voce emiliana, prob. affine a briccone]. – 1. a. s. m. (f. -a) Bambino vivace e impertinente, soprattutto in quanto manifesta tale suo carattere nelle parole o negli atti: Non [...] . È molto diffusa, ma inesatta, la grafia biricchino. 2. Nella prima metà del sec. 18° erano così chiamati a Bologna gruppi di malviventi, designati dal nome delle contrade, tra i quali vigeva una stretta omertà; consegnavano quanto riuscivano a ...
Leggi Tutto
fetta
fétta s. f. [prob. lat. *offitta, dim. di offa «boccone»]. – 1. Parte di cosa, per lo più mangereccia, tagliata in forma larga e sottile: una f. di pane, di carne, di prosciutto, di polenta; fare, [...] di guadagno; e nel linguaggio giornalistico: una larga f. dell’opinione pubblica, una gran parte. 3. In macelleria, nome dato a Bologna al taglio di carne detto altrove pezza, scamone, straculo. 4. a. scherz. Fette, le falde della giubba o marsina. b ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] di fronte a San Giovanni; San Pietro a Roma; San Marco a Venezia; S. Spirito a Firenze; San Petronio a Bologna; la denominazione della chiesa indica spesso anche la piazza sulla quale la chiesa stessa sorge: piazza San Pietro; piazza San Petronio ...
Leggi Tutto
scarlatto
agg. e s. m. [dal lat. mediev. scarlactus, e questo dal pers. saqirlāṭ]. – 1. agg. Che ha colore rosso acceso e brillante: velluto s.; un panno s.; una dozzina di rose s.; anche con riferimento [...] 2. s. m. a. Il colore stesso: tingere, verniciare di scarlatto. b. ant. Panno pregiato di lana tinto in rosso acceso: i nostri cittadini da Bologna ci tornano qual giudice e qual medico e qual notaio, co’ panni lunghi e larghi e con gli s. e co’ vai ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] : una pianta, una specie animale, una malattia chiamata volgarmente ...; a me pare ... che le vostre ragioni persuadano altrui a non parlar mai volgarmente ... Ma qui in Bologna chi non parlasse volgare, non avrebbe chi l’intendesse (Speroni). ...
Leggi Tutto
volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive [...] in volgare italiano opere scritte in latino, in greco o in una lingua moderna diversa dall’italiano: Fra Guidotto da Bologna volgarizzò la «Rhetorica ad Herennium»; la maggior parte dei poemi epici in lingua d’oïl furono volgarizzati tra il Duecento ...
Leggi Tutto
repellere
repèllere v. tr. e intr. [dal lat. repellĕre «respingere», comp. di re- e pellĕre «urtare, respingere»] (io repèllo, tu repèlli, ecc.; part. pass. repulso e ripulso; come intr., aus. avere). [...] composti: Fu repulso dal Re, ch’in grande stato Maritar disegnava la figliuola (Ariosto); il tempio ... ch’ella [Bologna] innalzò a memoria della tirannia domestica dei Visconti repulsa (Carducci). 2. intr. Ripugnare: quel tipo mi repelle. ◆ Part ...
Leggi Tutto
distornare
v. tr. [comp. di dis-1 e tornare, sul modello del fr. détourner (ant. destorner, destourner)] (io distórno, ecc.). – Forma letter. per stornare, nel sign. di allontanare, tener lontano (un [...] e delle grandini (Leopardi); o volgere altrove, impedire e sim.: d. da un proposito; s’altro accidente nol distorna, Vedrà Bologna e poi la nobil Roma (Petrarca); Pianse, percosse il biondo crine e ’l petto Per distornar la tua fatale andata (T ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese risulta accertata una diretta consequenzialità...