prestigia
prestìgia s. f. [dal lat. praestigia: v. prestigio] (pl. -gie), ant. – Opera di illusione, incantesimo, raggiro, gioco di prestigio: un re oltramontano, operante in Bologna non so quali prestigie [...] di guarigioni, che appena le femminette posson credere (Giordani) ...
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arruffianare
v. tr. [der. di ruffiano]. – 1. ant. Prostituire ad altri: Messer Vinedico Caccianimici da Bologna, che arruffianò madonna Ghisola, sirocchia del detto messer Vinedico, per moneta al Marchese [...] Azzo da Ferrara (Ottimo). Con senso più generico, offrire alle voglie altrui, e fig. avvilire e sim.: via, bardasse, le tombe non sono il bordello dove a. le anime vostre (Carducci). 2. tr. pron. Ingraziarsi, ...
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contromanifestare
(contro-manifestare), v. intr. Manifestare contro chi partecipa o ha partecipato a una manifestazione di segno opposto. ◆ Urge innanzitutto manifestare e contro-manifestare, esternare [...] , prende ufficialmente le distanze da coloro che hanno lanciato i pomodori. (Amelia Esposito, Repubblica, 4 giugno 2006, Bologna, p. II) • Questa politica non vuole cittadini elettori. Vuole soltanto seguaci credenti e obbedienti, sempre pronti a ...
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mercantesco
mercantésco agg. [der. di mercante] (pl. m. -chi). – 1. a. Dei mercanti: scrittura m. (o mercantile, o fiorentina), tipo di scrittura documentaria corsiva dei sec. 13°-15°, larga e rotonda, [...] e nella corrispondenza dei mercanti fiorentini, ma anche nei libri dei «calcoli» dell’amministrazione finanziaria del comune di Bologna. b. Più com., da mercante, tipico dei mercanti, con senso generalm. spreg.: avidità m.; spirito m.; con mentalità ...
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mercatale
s. m. e agg. [der. di mercato]. – 1. s. m., ant. Mercato, luogo del mercato. La parola sopravvive come nome di varî centri della Toscana, dell’Emilia, delle Marche: Mercatale Valdarno, M. in [...] prov. di Bologna, M. di Sassocorvaro in prov. di Pesaro e Urbino, ecc. 2. agg. Sono stati chiamati, per breve tempo, biglietti m. i biglietti ferroviarî a riduzione per i giorni e luoghi di fiera e di mercato. ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo [...] dove si teneva il mercato dei bozzoli e oggi si conserva nella toponomastica cittadina, in partic. in quella di Bologna dove indica un portico del palazzo dell’Archiginnasio, che si prolunga lungo tutta la via che fiancheggia, sulla sinistra, la ...
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coscientizzazione
s. f. Determinazione della presa di coscienza nei confronti di un determinato problema. ◆ [Davide Mattiello] È presidente dell’associazione Acmos (Aggregazione coscientizzazione movimentazione [...] dal Servizio Politiche per la Sicurezza della Regione Emilia Romagna. (Alessandra Lucarini, Repubblica, 26 febbraio 2008, Bologna, p. XVIII).
Derivato dall’agg. cosciente con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Repubblica ...
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melina
s. f. [prob. dal gioco della melina, com’era chiamato a Bologna (bologn. zug dla mléina, espressione d’incerta origine) un gioco diffuso anche altrove, consistente nel passarsi un cappello lanciandolo [...] sopra la testa del suo proprietario]. – Nella pallacanestro, fare (la) m., cercare di trattenere la palla, a scopo ostruzionistico, al limite dei modi consentiti dal regolamento. La locuz. è passata in ...
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crime story
loc. s.le f. Genere letterario e teatrale che rappresenta episodi criminali di cronaca nera. ◆ Se il paragone non fosse troppo ardito verrebbe voglia di iscrivere la sconfitta inattesa nella [...] in ogni crime story che si rispetti, la scena si apre infatti con la descrizione della scena del delitto, la città di Bologna tra il 13 e il 27 giugno del 1999, ma fin dalle prime pagine si capisce che gli investigatori dovranno faticare, e molto ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma [...] , e sim., di chi rivela scarsa intelligenza e prontezza d’intuito o anche semplicem. stanchezza intellettuale. 3. Fosforo di Bologna: nome dato in passato dall’alchimista bolognese V. Cascariolo o Casciarolo al solfuro di bario fosforescente, da lui ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese risulta accertata una diretta consequenzialità...