decanummo
s. m. [dal lat. tardo decanummus, comp. del gr. δέκα «dieci» e nummus «denaro»]. – Moneta di bronzo dell’età tardo-romana e bizantina, pari a dieci nummi e a 1/4 del folle. ...
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lanciafuoco
lanciafuòco s. m. [comp. di lanciare e fuoco], invar. – Nel linguaggio marin. del passato, sorta di grosso giavellotto navale, munito di carica incendiaria; più anticam. (nella marina bizantina), [...] congegno per il lancio di fuoco greco ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu [...] così chiamato anche il praefectus urbi di Roma del tempo imperiale e, in età bizantina, il prefetto di Costantinopoli. ...
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dromone
dromóne s. m. [dal lat. tardo dromo -onis, gr. tardo δρόμων -ωνος, dal tema di -δραμεῖν «correre»]. – Tipo di nave bizantina dell’alto medioevo, successore delle poliremi classiche e precursore [...] delle galere, attrezzato con tre alberi a vele quadre, due castelli e, talvolta, con cento remi (cinquanta per parte ripartiti in due ordini di venticinque) ...
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tremisse
s. m. [dal lat. tardo tremissis, arbitrariamente formato con tres «tre» e as assis «asse»]. – Moneta d’oro bizantina, del valore di 1/3 del soldo d’oro, che in seguito divenne l’unità della [...] monetazione aurea dei Longobardi e dei Franchi ...
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anadoco
anàdoco s. m. [dal gr. ἀνάδοχος «garante»] (pl. -chi). – Nella liturgia bizantina, il padrino che interviene, prendendo parte attiva al rito, nel battesimo, nella tonsura dei fanciulli, e anche [...] nella purificazione della donna dopo il parto, nel fidanzamento, nel matrimonio e nella professione dei voti monastici ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi [...] commemorative. 3. L’insieme di epigrafi in una determinata lingua o di una determinata civiltà, in quanto sono oggetto di studio: l’e. assira, egizia, romana, cristiana, bizantina; abbreviazione ignota a tutta l’e. latina. ...
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iota1
iòta1 s. m. [dal gr. ἰῶτα, di origine fenicia; v. iod], invar. – Nome della 9a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ι, maiuscolo I), corrispondente alla lettera [...] a un piccolo apice, che viene sottoposto a segno di vocale lunga (ᾱͅ , ῃ, ῳ) in sostituzione, dalla tarda età bizantina, dell’originario i. ascritto (ᾱι, ηι, ωι), caduto dapprima nella pronuncia, e poi anche dalla scrittura, nella quale tuttavia si ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). [...] nel sec. 10° dagli slavi di cultura greca aderenti alla Chiesa ortodossa; derivato da un tipo di scrittura onciale greco-bizantina, comprende suoni mancanti all’alfabeto greco, indicati con segni nuovi, ed è ancora usato per il russo, l’ucraino, il ...
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ipato
ìpato s. m. [dal gr. ὕπατος, propr. agg., «altissimo, supremo»]. – Presso gli antichi Greci, termine usato inizialmente come epiteto di Zeus in quanto reggitore supremo degli dei e, in seguito, [...] come traduzione del lat. consul «console». In età bizantina, titolo di funzionarî imperiali in Italia. ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e orientale, giacché essa si annuncia nel...
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....