sepolto
sepólto (ant. sepulto) agg. [part. pass. di seppellire (dal lat. sepultus)]. – 1. Che è posto nella sepoltura, che giace nella tomba: i grandi s. in S. Croce; pop., è già morto e s., di persona [...] In un perenne ragionar sepolto (Leopardi). b. Di cose, nascosto, occulto: opere dell’antichità, rimaste s. per secoli nelle biblioteche dei monasteri; è un segreto che deve restar sepolto nella famiglia (Manzoni). ◆ In tutti i sign. e in quasi tutti ...
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fabbricato
s. m. [part. pass. di fabbricare]. – Edificio, per lo più di notevoli dimensioni, adibito a varî scopi: f. civili, quelli destinati a ospitare l’uomo nella sua vita privata (case e palazzi [...] d’abitazione) e pubblica (scuole, biblioteche, ospedali, chiese, uffici amministrativi e commerciali, teatri, ecc.); f. industriali, per ospitare gli operai e i macchinarî delle varie industrie; f. rurali, per il ricovero di uomini, animali e ...
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anti-impotenza
agg. inv. Che aiuta a superare e risolvere situazioni di impotenza maschile. ◆ [tit.] Rubate pillole anti-impotenza. [testo] Secondo la Bild infatti migliaia di pillole anti-impotenza [...] sottobanco. (Padania, 6 settembre 2001, p. 17, Cronaca) • Mentre i suoi illustri e attempati predecessori costruivano grattacieli e biblioteche il 47enne [Bill] Gates ha un solo pallino: salvare il terzo mondo. «Aids, malaria e tubercolosi uccidono 6 ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali [...] 11 del mese corrente (abbreviato solitamente nelle scritture in m. c. e più spesso c. m.). Con sign. specifico, nelle biblioteche, periodici c., quelli che accedono con nuovi numeri via via che questi si pubblicano, inserendosi quindi in una serie ...
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duplicato
agg. e s. m. [part. pass. di duplicare]. – 1. agg. a. non com. Raddoppiato, fatto duplice. b. In biologia, gemelli d. (o anche identici o omologhi), quelli nati da gravidanze monocoriali. 2. [...] , ecc.) a un altro. b. Con sign. più ampio, qualsiasi lavoro o oggetto che ripeta o riproduca un altro. c. Nelle biblioteche, il libro di cui si posseggano altri esemplari della stessa edizione. d. In tipografia, ripetizione di una o più lettere o ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] la palla o il pallone; numero d’o., quello che indica il posto occupato da ciascun elemento della serie; parola d’o., nelle biblioteche (v. parola, n. 6 b); indicare l’o. di successione dei papi; distinguere i significati di un vocabolo secondo un o ...
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microbibliografia
microbibliografìa s. f. [comp. di micro-, biblio- e -grafia]. – La tecnica di riprodurre libri o scritti su microfilm o microschede, adottata nelle biblioteche moderne per una più facile [...] consultazione di opere di valore o di grande mole (per es., raccolte di giornali), e per ridurre lo spazio necessario alla conservazione ...
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arbasiniano
agg. Che ricorda lo stile e le tematiche dello scrittore Alberto Arbasino. ◆ tutta la geografia e storia e politica, tutti questi luoghi sono in Arbasino «lastricati di cultura», per usare [...] (negli anni 70 dello scorso secolo) Estate Romana di un certo Renato Nicolini: «Ma non sarebbe meglio costruire delle biblioteche?», era il refrain arbasiniano. (Antonella Rampino, Stampa, 20 giugno 2003, p. 28, Società e Cultura) • Per capire quanto ...
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microfilmoteca
microfilmotèca s. f. [comp. di microfilm e -teca]. – Raccolta di microfilm, conservata in genere presso biblioteche e istituti di ricerca, che gli studiosi possono consultare con l’ausilio [...] di microlettori ...
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tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale [...] sulle navate laterali (matronei). Anticam., si chiamò con lo stesso nome anche il pulpito o ambone. c. In musei e biblioteche, il termine è talora usato a designare uno spazio, di solito absidato, riservato a particolari destinazioni (per es., la t ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro servizio richiede una razionale progettazione...
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare una trattazione necessariamente breve...