distributore
distributóre s. m. [dal lat. tardo distributor -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi distribuisce o è addetto alla distribuzione di determinate cose: il Signore, padrone assoluto di quell’erario [...] della ditta (o la ditta stessa) che si occupa della distribuzione delle pellicole alle varie sale di proiezione. Nelle biblioteche, l’impiegato che distribuisce i libri e i periodici ai lettori che ne fanno richiesta. In funzione di agg.: ditta ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] dell’i.; gli alunni che frequentano l’istituto. b. Settore di una facoltà universitaria, con a capo un direttore, dotato di biblioteche, laboratorî, ecc., che organizza e coordina le attività didattiche e di ricerca relative a una disciplina o a più ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] stesso e, al plur., l’insieme dei fascicoli all’interno del volume: un libro di venti segnature. d. Nelle biblioteche e negli archivî, l’indicazione della collocazione di volumi (a stampa o manoscritti), contenitori di carte sciolte, registri, ecc ...
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miscellanea
miscellànea s. f. [dal lat. tardo miscellanea, neutro pl. dell’agg. miscellaneus «miscellaneo»; col sign. bibliografico, usato per la prima volta da A. Poliziano come titolo di una sua raccolta [...] una m. dei loro scritti in onore del loro maestro. b. Denominazione delle raccolte di opuscoli varî che, nelle biblioteche, si fanno rilegare insieme secondo il formato, o che vengono riuniti in apposite cartelle. 2. In alcune riviste, titolo ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il [...] uno da un ufficio all’altro; dal municipio mi hanno rinviato alla prefettura; r. ad altra scheda, in cataloghi di biblioteche (mediante scheda di rinvio); in opere e scritti varî, indicare al lettore o al consultatore altre opere, o anche altri passi ...
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rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri [...] : fare rinvio all’introduzione, a una nota precedente; un saggio ricco di r. bibliografici; nei cataloghi o schedarî delle biblioteche, scheda di r., scheda che rimanda, dalle varie forme possibili di nomi, luoghi, titoli, varianti, ecc. alla scheda ...
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custode
custòde s. m. e f. [dal lat. custos -odis]. – 1. a. Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza: il c. della mandria; la c. dei bambini [...] alla sorveglianza delle persone che in essi vivono o vi sono rinchiuse: c. di un museo, di una galleria, di una biblioteca; il c., la c. di una scuola; c. delle carceri mandamentali per la sorveglianza dei detenuti. Nel linguaggio forense, c. di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] o, meno frequentemente in Italia, come quartieri giardino; prezzi p.; feste p.; uno spettacolo, una manifestazione p.; biblioteche p.; credito p., quello concesso alle categorie dei piccoli produttori per le esigenze delle loro modeste attività ...
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scaleo
scalèo s. m. [der. di scala]. – 1. ant. e letter. Scala, scalinata: Vid’io uno s. eretto in suso Tanto, che nol seguiva la mia luce (Dante); sparirono per lo s. e poi dentro la casa (Borgese). [...] 2. tosc. Piccola scala portatile, di legno o metallo, a libretto; in partic. quella, a ripiani larghi, usata spec. in biblioteche, negozî e magazzini per arrivare ai ripiani più alti di librerie e scaffali: uno stanzone di cui non si vedeva la fine, ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome [...] scient. Antechinomys laniger), con zampe posteriori fortemente sviluppate, atte al salto. 3. fig. a. T. di biblioteca, scherz., persona molto assidua delle biblioteche o che legge e studia molto, passando gran tempo sui libri. b. T. d’albergo, ladro ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro servizio richiede una razionale progettazione...
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare una trattazione necessariamente breve...