babysitteraggio
babysitteràggio ‹bebi-› s. m. [der. di baby-sitter]. – Con uso per lo più scherz. e colloquiale, l’attività di assistenza ai bambini (svolta da estranei o da parenti, ma anche da un genitore [...] di sua sorella. Meno com., servizio di assistenza per i bambini offerto da strutture di grandi dimensioni (biblioteche pubbliche, grandi magazzini, esposizioni e sim.) per consentire ai genitori di usufruire più agevolmente dei servizî da queste ...
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cyberbiblioteca
(ciberbiblioteca), s. f. Biblioteca elettronica, consultabile per via telematica. ◆ [Michael] Saylor ha immaginato corsi sul Web con lezioni tenute dai «geni e dai leader del mondo», [...] di giganti d’oltreoceano come Google, Yahoo!, Microsoft e Amazon, tutti impegnati nell’ambizioso progetto di creare biblioteche digitali universali, risponde con Europeana, www.europeana.eu, una cyberbiblioteca che raccoglierà oltre 6 milioni di ...
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guardaroba
guardaròba s. m. o f. [comp. di guarda- e roba]. – 1. a. In case d’abitazione, ambiente, composto talora anche di più stanze, o grande armadio, dove si conservano biancheria e vestiti; nei [...] teatri e altri ritrovi pubblici, nei musei, biblioteche e sim., il luogo dove si depositano, entrando, soprabiti, ombrelli, borse o altro. In queste accezioni, e nella seguente, la parola, che negli esempî classici è di solito femm. (con il plur. ...
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visitare
viṡitare v. tr. [dal lat. visitare, frequent. di visĕre «visitare, andare a vedere», che è der. di videre «vedere», part. pass. visus] (io vìṡito, ecc.). – 1. a. Andare a trovare a casa, o in [...] lucrava un’indulgenza. b. estens., letter. raro. Frequentare, prendere conoscenza diretta: v. un’opera, un autore, o v. le biblioteche; [la canzone] è conservata più caramente che gli altri componimenti in versi, come consta a quelli che visitano i ...
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inserto
insèrto agg. e s. m. [dal lat. insertus, part. pass. di inserĕre «inserire»]. – 1. agg., letter. raro. Inserito, innestato (anche in funzione participiale): Sgombri gl’inserti, anzi gl’innati [...] un determinato argomento; anche, più genericam., pacco di manoscritti chiusi in una custodia di cartone, soprattutto negli archivî e nelle biblioteche. c. ant. Innesto: che direm dell’ingegnoso inserto, Che ... mostra Quel che val l’arte ch’a natura ...
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consultazione
consultazióne s. f. [dal lat. consultatio -onis]. – 1. a. Il consultare o il consultarsi: c. di un legale; dopo lunga c.; il capo dello stato inizierà domani le c. (con le più alte personalità [...] ; c. di un codice, di un catalogo; opere di c., dizionarî, enciclopedie, bibliografie, atlanti e sim.; sala di c., nelle biblioteche, quella in cui si trovano le opere di consultazione tenute di solito a disposizione dei lettori senza che questi ne ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] e varie funzioni nei grandi edifici pubblici; così nelle banche, nei musei, nei palazzi di giustizia, nelle biblioteche, nei parlamenti, nei teatri, nelle stazioni ferroviarie. 2. Nei caseifici industriali, locale nel quale si effettuano il ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di [...] marittimo. d. Titolo dato, nel passato, ai direttori di biblioteche; sopravvive oggi solo per i direttori della Biblioteca Apostolica Vaticana, dell’Archivio Segreto Vaticano, e della Biblioteca Ambrosiana di Milano. e. In seminarî o in collegi, p ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] università di Heidelberg, e quelle di Parma e di Firenze; per estens., codice p., posseduto o proveniente da una biblioteca palatina; Antologia P., titolo di una raccolta di 3700 epigrammi greci di età classica, ellenistica e bizantina, così chiamata ...
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mallevadore
mallevadóre (raro mallevatóre) s. m. (f. -drice) [der. di mallevare]. – Colui che garantisce l’adempimento di una obbligazione assunta da un’altra persona; garante: entrare, essere, stare, [...] m. entra pagatore. In usi estens. e fig.: rendersi m. delle buone intenzioni altrui, darle come sicure. In partic., nelle biblioteche, colui che si rende garante della restituzione di libri, presi in prestito da altra persona, firmando un modulo di ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro servizio richiede una razionale progettazione...
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare una trattazione necessariamente breve...