essiccatoio
essiccatóio s. m. [der. di essiccare]. – 1. Nell’industria, apparecchio di foggia e dimensioni varie col quale si effettua l’essiccazione: consiste in un capace recipiente (vasca, torre, [...] al materiale umido. Anche, spesso, il locale ove si compie l’operazione di essiccare. 2. Attrezzo usato in bachicoltura per uccidere la crisalide nel bozzolo. 3. Nell’edilizia, apparecchio per l’essiccamento di murature, provvisto di un ventilatore ...
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giallume
s. m. [der. di giallo]. – 1. Giallezza, giallore, e per lo più di un colore giallo troppo intenso, o brutto, o che compaia dove non dovrebbe essere, sotto forma di macchie e sim.: hai del g. [...] anormali, alterazione dei frutti e modificazioni anatomiche e fisiologiche; le piante colpite sono destinate a morire. 3. In bachicoltura, malattia contagiosa (detta anche poliedria), di natura virale, che colpisce le larve del baco da seta, le quali ...
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macilenza
macilènza s. f. [der. di macilento]. – 1. L’essere emaciato, magrezza estrema. 2. In bachicoltura, malattia (detta anche gattina) in seguito alla quale i bachi sembrano rimpicciolire a causa [...] dello svuotamento dell’intestino e del consumo del corpo adiposo ...
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estivazione
estivazióne s. f. [der. di estivare]. – 1. La migrazione stagionale delle greggi e delle mandrie che salgono dai fondivalle o dalle sedi di versante a quelle di alta montagna nei mesi estivi [...] a condizioni ambientali sfavorevoli, rallentano la loro attività ed entrano in uno stato di letargo o di torpore. 3. In bachicoltura, operazione consistente nel tenere le uova appena deposte a temperatura di 24-30 °C (seguono poi l’ibernazione e ...
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sbozzolatura
s. f. [der. di sbozzolare1]. – 1. Lo sbozzolare delle farfalle dei bachi da seta dall’involucro; il tempo, l’epoca dello sbozzolare. 2. Operazione praticata in bachicoltura, consistente [...] nel rimuovere i bozzoli dai supporti su cui il baco da seta li ha fissati ...
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ginandroscopio
ginandroscòpio s. m. [comp. di ginandro e -scopio]. – In bachicoltura, apparecchio di ingrandimento usato per il riconoscimento dei sessi nelle larve dei bachi da seta. ...
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ginecrino
ginècrino s. m. [comp. del gr. γυνή «donna» e κρίνω «distinguere»]. – Strumento usato in bachicoltura per distinguere in base al peso i bozzoli con crisalidi maschili da quelli con crisalidi [...] femminili ...
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bivoltinismo
s. m. [der. di bivoltino]. – In zoologia, proprietà di alcuni gruppi animali (detti bivoltini) di avere due generazioni all’anno; il termine è soprattutto usato in bachicoltura. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] del tutto i s. del tempo; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d’averne sparse tante (Manzoni). b. In bachicoltura, mal del segno, malattia epidemica del baco da seta, nota anche con i nomi di calcino (v. calcino1) e moscardina (v ...
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sgranatura
s. f. [der. di sgranare1]. – 1. Il lavoro, l’operazione di sgranare legumi o granoturco. 2. Operazione che ha lo scopo di preparare le fibre di cotone per la filatura; consiste nella separazione [...] delle fibre dai semi e si compie mediante le sgranatrici. 3. Nella bachicoltura, operazione consistente nel distaccare le uova (seme-bachi) dai supporti (carte, pezzuole, ecc.) sulle quali sono state deposte e a cui aderiscono in virtù della ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco nel 1872 dal Moore, mentre oggi la maggior...