dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); [...] Un saldo ei fece smisurato scudo Di d. rilievo (V. Monti) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] suo genere, e si dice anche di persona: uno spettacolo, un pranzo, un trattamento di prim’o.; è un artista, un architetto, uno scienziato (ma anche, per antifrasi, un farabutto, un imbroglione, un imbecille, ecc.) di prim’o.; al contrario, di terz’o ...
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archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda [...] coniato qualche anno fa da Gabriella Lo Ricco e Silvia Micheli, studiose di architettura contemporanea, per definire architetti - Philippe Starck, Zaha Hadid, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Daniel Libeskind, Tadao Ando, Remi Koolhaas, tanto per ...
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artisteggiare
v. intr. Assumere atteggiamenti da artista, darsi un tono da artista. ◆ C’è chi artisteggia nel palco della prosa, magari Roberto Benigni, che ha aderito ma non sa se andrà. (Foglio, 16 [...] marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non ci piaceva la figura tipica dell’architetto di allora - racconta Fausto Amodei, che due anni prima, in polemica con la cultura sanremese, aveva dato vita con altri musicisti alla feconda esperienza di ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] (in origine, P. della Rocca), ispirato alla leggendaria caverna di san Patrizio in Irlanda, di un’opera imponente dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane, fatta costruire da Clemente VII a Orvieto, dove si era rifugiato in seguito al sacco di ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), [...] seguace dell’arte del Bramante ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali [...] indica principio, primato, comando, o significa primitivo, primario, in senso cronologico o filogenetico (come in archenteron, archipallio, architterigio). Talvolta subisce l’elisione, come in arcangelo. ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento [...] a.; composizione a.; costruzione a.; ordini a. (v. ordine, n. 4 e). Estens., armonico, ben equilibrato: linee architettoniche. 2. Nella filosofia aristotelica, di scienza che determina il fine e le norme ...
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tridente
tridènte s. m. [dal lat. tridens -entis, comp. di tri- «tre» e dens «dente»]. – 1. Forcone a tre denti o rebbî, usato nell’antichità come arma da caccia o da combattimento, e ancor oggi come [...] vie citate e delle due chiese simmetriche di S. Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli, progettata nel 1661 dall’architetto Carlo Rainaldi per l’ingresso a Roma dalla parte nord, su incarico di Alessandro VII. 5. Nel gioco del calcio, immagine ...
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architettore
architettóre s. m. [dal lat. architector -oris], ant. – Architetto: [Michelangelo] meritamente debbe esser detto scultore unico, pittore sommo, ed eccellentissimo a. (Vasari). ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, hanno sempre avuto importanza per la produzione...
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente e dalle circostanze di luogo e di ambiente,...