arcadiaarcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della [...] tale nome fu attribuito anche a un’accademia letteraria fondata a Roma (1690) che, nata come reazione al secentismo, diede vita greca quale fu cantata dai poeti bucolici: è una vera arcadia! 2. a. Gruppo di letterati che si compiace di vagheggiare ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come [...] e di poesia idillica: Mortale guidatrice D’oceanine vergini La Parrasia pendice Tenea la casta Artemide (Foscolo); Bosco Parrasio, nome dato alla sede dove si riunivano a Roma i soci dell’Arcadia (dal 1725 fissata in una villa sul Gianicolo). ...
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redazione
redazióne s. f. [der. del lat. redactus (v. redattore): cfr. il lat. tardo redactio -onis «il ricondurre»]. – 1. a. L’azione, il fatto di redigere un testo scritto: r. di una relazione, di [...] partic., r. romana, l’ufficio di corrispondenza da Roma dei quotidiani delle altre città, soprattutto impegnato nel servizio di stilistiche; uno studio sulle varianti delle tre r. dell’«Arcadia» di Sannazzaro; raffronto di due redazioni. Per estens. ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel [...] . dei Lincei (1603), A. del Cimento (1657), A. dell’Arcadia (1690), ecc.; i soci, il presidente dell’a.; le deliberazioni ; anche, pensionato per il perfezionamento all’estero (spec. in Roma) di artisti o studiosi: a. americana; a. britannica; a ...
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(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il nome fu scelto con riferimento alla regione...
Nato a Nardò, in Terra d'Otranto, nel 1630 e morto a Roma nel 1703, appartenne alla famiglia dei baroni di Corano. Quattordicenne, compose un poemetto in ottava rima: Le lacrime d'Alcione. A Napoli si dedicò allo studio delle lettere e della...