ipsilon
ìpsilon (pop. ipsilònne) s. m. o f. [dal gr. ὗ ψιλόν «υ semplice» (questa lettera fu definita semplice quando anche οι fu pronunciato ü)]. – 1. Nome della 20a lettera dell’alfabeto greco, e del [...] la voltata, la strada correva diritta, forse un sessanta passi, e poi si divideva in due viottole, a foggia d’un ipsilon (Manzoni). In araldica (anche nella grafia ypsilon), nome della pergola scorciata che per la sua forma somiglia alla lettera Y. ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] depositate senza effettuare la materiale consegna e senza spostarle dal deposito, ma attraverso la sola girata. 6. In araldica, figura costituita da due mani strette insieme e allacciate, poste ordinariamente in fascia. 7. Locuzioni: in fede, in ...
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capriolato
agg. [der. di capriolo2]. – In araldica, attributo dello scudo e delle pezze (pala, banda, ecc.) caricati di caprioli di due smalti alternati; doppio c., attributo di una banda o di un’altra [...] pezza foggiata come un doppio capriolo ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse [...] , pareti rocciose a picco o scoscese, utilizzando con varie tecniche appoggi e appigli naturali e artificiali. c. In araldica, monte dirupato che si pone ordinariamente nella punta dello scudo. d. fig. Persona robusta, solida, sia fisicamente sia ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe [...] : Venne a la porta [il messo celeste], e con una verghetta L’aperse, che non v’ebbe alcun ritegno (Dante); in araldica, il palo diminuito e ridotto a un terzo della sua lunghezza ordinaria (sue modificazioni sono la verghetta ondata e la verghetta ...
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rocco
ròcco s. m. [dal persiano rōkh, propr. «cammello con una torre munita di arcieri»] (pl. -chi). – 1. ant. Nome con cui s’indicò la torre del gioco degli scacchi; ne resta ricordo in arrocco, mentre [...] è ancora in uso nella terminologia scacchistica inglese (Rook). 2. In araldica, r. di scacchiere, figura che rappresenta una torre del gioco degli scacchi, con la parte superiore a due punte divaricate simile alle estremità di una croce ancorata. 3. ...
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innestare
v. tr. [lat. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «introdurre»; v. insito1 e inserire] (io innèsto, ecc.). – 1. a. In agraria, trasportare e far concrescere sopra una pianta [...] come agg.: le viti innestate cominciano già a dare frutto; avere la frizione innestata, partire con la marcia innestata; in araldica, detto dello scudo partito o troncato o trinciato o tagliato che ha la linea di divisione foggiata a sporgenze e ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] : ragione p., la ragione considerata per sé stessa, come fonte di tutti gli elementi a priori della conoscenza. d. In araldica, pure e piene armi, armi di un solo smalto senza figure, o di sole partizioni e convenevoli partizioni, o anche senza ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, le partizioni che ne suddividono il...
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa personale del re, o, secondo una più recente...