mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] sotto il labbro inferiore. d. Al plur., macchiette di peli neri sul mantello del cavallo. Per le m. d’ermellino, in araldica, v. moscatura. e. Nel linguaggio dei bar e di trattoria, chicco di caffè tostato con cui talvolta si serve il liquore ...
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sviluppato
agg. [part. pass. di sviluppare]. – 1. Spiegato, disteso; più com. in geometria, un cilindro s. su un piano, o in araldica, bandiera sviluppata. 2. a. Riferito ad attività intellettuali, approfondito, [...] esauriente: il saggio contiene una trattazione ben s. sull’argomento. b. Che ha avuto pieno sviluppo economico: un paese sviluppato. c. Riferito a organismi viventi e in partic. a individui umani, cresciuto: ...
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sormontare
v. tr. e intr. [comp. di sor- e montare] (io sormónto, ecc.). – 1. tr. Montare, salire al di sopra, oltrepassare: l’acqua ha sormontato gli argini; più com. in senso fig., vincere, superare, [...] , con uso verbale e di agg.: una vasca di pietra sormontata da un sasso da cui spuntava un tubo (Piovene); in partic., in araldica, attributo delle figure accompagnate da altre poste superiormente; spacco sormontato, in sartoria, sovrapposto. ...
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appuntare1
appuntare1 v. tr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. Fare a punta, assottigliare a un capo, rendere aguzzo: a. un ferro, un chiodo, un lapis. 2. a. Fermare con la punta di [...] a la question prima s’appunta La mia risposta (Dante). ◆ Part. pass. appuntato, anche come agg., fatto a punta, aguzzo. In araldica, attributo delle figure che si toccano con le punte; scudo appuntato, lo scudo gotico antico, che è lo scudo d’arme ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto [...] . 3 b). 2. Ciascuna delle parti divise o distribuite: controllare le r. di un’eredità; definire le r. di una zona da vigilare. In araldica, ripartizioni, le partizioni composte e formate da due o più linee (per es., gli interrati e gli inquartati). ...
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svolazzo
s. m. [der. di svolazzare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. Lo svolazzare per un tratto: gli s. delle farfalle intorno alla lampada. b. Cosa che svolazza, lembo svolazzante: dimessa ... [...] ogni sorte di vestito che potesse con gli s. toccar qualche cosa, o dare ... agio agli untori (Manzoni). In araldica, i pezzi di stoffa frastagliati e smaltati, trattenuti sull’elmo per mezzo del cercine e ricadenti a destra e a sinistra dello scudo ...
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fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, [...] (traduz. dell’ingl. fabricated), le navi prefabbricate, costruite cioè collegando sullo scalo singoli elementi, in genere di notevole grandezza; in araldica, riferito a edifici o parti di essi, è sinon. di murato (v. murare1). Per l’uso come s. m., v ...
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recidere
recìdere (ant. ricìdere) v. tr. [dal lat. recīdĕre, comp. di re- e caedĕre «tagliare»] (pass. rem. reciṡi, recidésti, reciṡe, ecc.; part. pass. reciṡo), letter. – 1. a. Tagliare staccando, spec. [...] essere stati tagliati dalla pianta (rose, garofani, crisantemi, gladioli, e altre specie da serra, come orchidee, anturî, ecc.); in araldica, attributo di parti del corpo umano o animale separate con un taglio netto dal corpo, e anche dell’albero ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo [...] economia e in commercio (agevolazioni, concessioni r.; conti r., tra banca e banca o tra due operatori); posizioni r., in araldica, le figure considerate in rapporto alla situazione di altre figure. 2. Usi e sign. scient. e tecnici: a. In matematica ...
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marzocco1
marżòcco1 s. m. [prob. der. del lat. Martius «di Marte», in quanto sembra che l’insegna del marzocco abbia preso il posto della statua di Marte, protettore di Firenze, che, posta all’imbocco [...] del m.; i quattro m. di pietra, che furono messi sopra i quattro cantoni del palazzo principale di Firenze (Vasari). Il marzocco fu spesso assunto anche come figura araldica nello stemma di nobili famiglie fiorentine, spec. nei sec. 14° e 15°. ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, le partizioni che ne suddividono il...
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa personale del re, o, secondo una più recente...